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L’antico esercito di terracotta cinese è stato realizzato con l’aiuto dei greci

L’intervento dei greci nella realizzazione degli 8000 guerrieri cinesi presenti nel Mausoleo del primo imperatore: a dimostrarlo sono le tracce di DNA di specie europea. Si tratta della scoperta più importante degli ultimi 40 anni.
A cura di Silvia Buffo
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L'esercito cinese in terracotta del Mausoleo del primo imperatore
L'esercito cinese in terracotta del Mausoleo del primo imperatore

Una recente ricerca ha messo in evidenza come un gruppo di esploratori occidentali si siano stabiliti in Cina più di 1.500 anni fa, molto prima di quanto ritenuto fin'ora dagli esperti. È questo il dato che fa pensare che i famosi guerrieri di terracotta, inseriti nel patrimonio dell'umanità UNESCO, siano probabilmente stati realizzati con l'aiuto dei greci. Le 8.000 statue custodite nel Mausoleo del primo imperatore Qin a Xi'an, potrebbero esser state realizzate sotto la guida di uno scultore europeo che ha lavorato con la gente del posto, portandosi dietro tutta l'influenza dell'antica Grecia antica.

DNA mitocondriale della specie europea nel sito archeologico del mausoleo

Dei test condotti sui siti della provincia cinese del Xinjiang, hanno rivelato DNA mitocondriale della specie europea. Tutto lascia intendere che gli occidentali abbiano viaggiato lì, che si stabilirono durante il tempo del Primo Imperatore. Le scoperte sono state annunciate come "le più importanti degli ultimi 40 anni", poiché si tratta del primo contatto intercettato tra civiltà occidentali e cinesi. L'ipotesi è emersa durante gli scavi in tutto il sito archeologico del Mausoleo, che ora sono stati documentati per la televisione dalla National Geographic Channel e BBC.

Il modello delle statue è quello greco

Più che un'ipotesi sembra ormai certo che i tesori presenti nella tomba del primo imperatore siano stati creati con l'aiuto dell'Occidente, ed ispirandosi alle statue della Grecia antica. Gli esperti sono particolarmente eccitati dalla scoperta del DNA europeo, che potrebbe essere la prova effettiva che lì viveva gente di provenienza occidentale nel periodo Qin Shi Huang, 259-210 aC. Il prof Lukas Nickel, docente di Storia dell'Arte presso l'Università di Vienna, ha dichiarato:

Immagino che uno scultore greco potrebbe essere stato presso il sito a formare la gente del posto – Ed ancora Dr Li Xiuzhen, Archeologo Senior del Mausoleo dell'imperatore, ha aggiunto: Ora abbiamo la prova di uno stretto contatto esistente tra la Cina del Primo Imperatore e l'Occidente prima dell'apertura formale della Via della Seta. Avvenuto molto tempo prima di quanto avessimo già pensato.

La storia è straordinariamente mutevole

Un'ulteriore prova di quel contatto, secondo quanto ritengono gli esperti, può essere rintracciata nello stile, mai individuato prima in Cina prima di allora, dei Guerrieri di Terracotta, con "nessuna tradizione nel costruire statue umane a grandezza naturale". Lukas Nichel ritiene che la tomba del primo imperatore sia stata influenzata dall'arrivo di statue greche in Asia centrale nel secolo seguente ad Alessandro Magno. Mentre Li Xiuzhen ha ribadito: "Ora pensiamo che l'Esercito di Terracotta, la acrobati e le sculture in bronzo presenti in loco siano stati ispirati da antiche sculture greche e l'arte".

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