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Klimt, Schiele e gli altri: a Rovigo la più grande mostra sugli artisti della Secessione

Dal 23 settembre al 21 gennaio a Palazzo Roverella di Rovigo la più completa mostra sul tema dal titolo “Secessione. Monaco Vienna Praga Roma. L’onda della modernità”.
A cura di Redazione Cultura
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A Rovigo, negli spazi di Palazzo Roverella, dal 23 settembre al 21 gennaio sarà allestita una delle rassegne più complete e approfondite realizzate nel nostro paese sul tema della Secessione dal titolo "Secessione. Monaco Vienna Praga Roma. L'onda della modernità". Quattro capitali europee per raccontare non solo il celebre movimento artistico della Secessione nella città di Vienna, ma anche tutte le conseguenze di quella visione artistica, con la fioritura del decorativismo e del modernismo tedesco, in particolare a Monaco, passando dall'espressionismo dei praghesi di Sursum e alla ricerca del gruppo italiano, legato a Roma, che incoraggiava al suo interno lo svilupparsi di linguaggi differenti e aperto a suggestioni internazionali. Non solo le superstar Klimt e Schiele, insomma.

L'importante rassegna è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con la collaborazione di prestigiose istituzioni museali quali l'Albertina, la Klimt Foundation, il Museo Villa Stuck, la Narodni Galerie e altre ancora.

Esporrà alcuni capolavori provenienti dai maggiori musei internazionali ed è curata da Francesco Parisi, che con la sua selezione intende proporre al pubblico una panoramica esaustiva del movimento, largamente sviluppatosi in ben quattro capitali europee, evidenziando differenze, affinità e tangenze dei diversi linguaggi espressivi nel primo, vero scambio culturale europeo.

La mostra sarà organizzata tematicamente attorno alle diverse secessioni sviluppatesi nelle quattro capitali europee che danno il titolo alla rassegna. Una narrazione per dipinti (e non solo) che racconta l'opera di Gustav Klimt, Egon Schiele, Franz von Stuck, Anders Zorn, Max Klinger, Max Liebermann, Ludwig von Hofmann, Segantini, il gruppo Manes, sorto singolarmente nell'accademia di Monaco, il famoso gruppo Sursum, e, infine, la Secessione di Roma (1913-1916) che permise di ammirare per la prima volta opere di Matisse e dei post-impressionisti, mentre l'anno successivo, alla ‘II Esposizione', accanto a Cezanne e Matisse, furono presenti Klimt e Schiele.

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