Klimt, 56 milioni di euro per il Giardino di fiori: è la terza opera d’arte più costosa
Una delle opere più importanti di Gustav Klimt, il "Giardino di fiori", è stato venduto all'asta per la somma record di 48 milioni di sterline, circa 56 milioni di euro. La vendita è stata realizzata dalla nota casa d'aste internazionale Sotheby’s. Al momento, nella classifica (in continuo aggiornamento) delle opere più costose è la terza in Europa, sicuramente la prima della storia dell'arte austriaca e di Klimt. Nella seduta d'asta in cui è stato "battuto" il Giardino di fiori del famoso simbolista austriaco, la casa d'aste inglese ha venduto opere per un totale di 200 milioni di sterline.
Al terzo posto delle opere d'arte più vendute in Europa, il "Giardino di fiori" di Gustav Klimt, segue sul podio la scultura di Alberto Giacometti "Homme qui marche", battuta all'asta per 65 milioni di sterline nel 2010, e il dipinto di Peter Paul Rubens ‘"La strage degli innocenti". Recentemente, nella mostra "Painting the Modern Garden", alla Royal Academy of Arts di Londra, la tela è stata esposta, finendo per diventare un olio su tavola di culto della recente storia dell'arte. Dotato di una luce particolare e di una qualità del colore di rara bellezza, il "Bauerngarten" fu messo a punto dal pittore austriaco nel 1907, epoca dei suoi dipinti d'oro, tra cui il bellissimo ritratto dorato di Adele Bloch-Bauer I.
In particolare, relativamente a quest'ultimo quadro, il pubblico italiano può ammirarlo fino al 2 aprile durante la mostra che proietta il pubblico “dentro” l'arte di Gustav Klimt. L'esposizione, allestita all'interno della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte di Firenze, oggi auditorium multifunzionale, propone un'immersione totale nel mondo sensuale del maestro del Simbolismo attraverso 700 immagini riprodotte da un sistema Matrix X-Dimension: ben 30 proiettori laser trasmettono sui megaschermi immagini con una definizione maggiore di quella del Full HD, permettendo, attraverso anche supporti sonori, di vivere una vera e propria “Klimt Experience”.
