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Kanye West citato a giudizio dall’ex assistente: accusato di molestie sessuali e licenziamento illecito

Kanye West è stato accusato dall’ex assistente Lauren Pisciotta di molestie sessuali e licenziamento illegittimo. Il rapper le avrebbe inviato messaggi espliciti e fatto richieste sessuali durante la collaborazione, poi la avrebbe licenziata un mese dopo la promozione.
A cura di Gaia Martino
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Kanye West è stato citato a giudizio da una sua ex assistente, Lauren Pisciotta, che lo ha accusato di molestie sessuali e licenziamento illegittimo. PageSix avrebbe ottenuto i documenti della vicenda nei quali la donna racconta cosa è successo con il rapper.

Le accuse di molestie sessuali contro Kanye West

Kanye West sarebbe finito nei guai dopo le accuse di Lauren Pisciotta che lo ha citato a giudizio con l'accusa di molestie sessuali e licenziamento illegittimo. PageSix scrive che la donna ha raccontato di aver iniziato a lavorare con il rapper nel luglio 2021, mentre lui si preparava a lanciare la sua linea di moda Yeezy. All'influencer – che ha anche collaborato con West per alcune canzoni di Donda – fu offerto un milione di dollari per il lavoro, ma ad una condizione. Pisciotta doveva essere a disposizione del cantante 24 ore su 24, sette giorni su sette, e chiudere il suo profilo OnlyFans, che le permetteva di guadagnare soldi extra. Accettò ma a patto che West le desse un milione di dollari in più. Dopo essersi accordati, però, il rapper non avrebbe mantenuto la sua promessa e avrebbe, inoltre, iniziato a inviarle messaggi a sfondo sessuale. In uno lui scriveva "Voglio sco*are e voglio che la mia donna mi dica quanto è stata sco*ata", in altri avrebbe fatto richieste sessuali specifiche, poi le avrebbe inviato foto intime mentre era con altre donne. Nel documento, scrive PageSix, Lauren Pisciotta ha raccontato che Kanye West si sarebbe masturbato mentre erano al telefono costringendola a "togliersi il cardigan mentre era in ufficio perché la copriva troppo". In un altro momento, lui l'avrebbe chiusa a chiave in una stanza per masturbarsi davanti a lei: "Si è anche arrabbiato quando mi sono rifiutata di fare sesso".

Il licenziamento illegittimo: "Ha violato il contratto"

Alle molestie, si è aggiunta l'accusa di licenziamento illegittimo. Lauren Pisciotta, scrive PageSix, ha raccontato che nel 2022 diventò capo dello staff di diverse società di West. Il suo stipendio era aumentato e arrivò a guadagnare circa 4 milioni di dollari, ma dopo un solo mese fu licenziata. Le furono concessi 3 milioni di liquidazione, ma questi soldi non le sarebbero mai arrivati. Per questo motivo l'influencer avrebbe chiesto ora un risarcimento per violazione del contratto e per ambiente di lavoro ostile.

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