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Ivrea Capitale del libro 2022: è ufficiale, la conferma del Consiglio dei Ministri

Ivrea è stata confermata ufficialmente dal Consiglio dei Ministri come Capitale italiana del libro 2022.
A cura di Redazione Cultura
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Il Consiglio dei ministri ha confermato Ivrea come Capitale italiana del libro per l'anno 2022, dopo che la città era stata scelta tra un ventaglio di possibilità dalla giuria presieduta da Marino Sinibaldi e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini. La proclamazione era avvenuta lo scorso 16 febbraio, in streaming, dal ministro della Cultura, Dario Franceschini sulla cui proposta il Consiglio dei Ministri ha deliberato l'assegnazione del titolo alla città piemontese a norma dell'articolo 4, della legge 13 febbraio 2020, n. 15, dopo che la scelta era avvenuta per alcune caratteristiche che l'hanno fatta primeggiare sule altre.

Ivrea ha avuto la meglio sui Comuni di Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone ed è stata scelta per la "capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura. La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto di città capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all'altezza dei nostri tempi. L'attenzione alle nuove dimensioni digitali dell'esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a disposizione non solo della comunità locale" come si leggeva nelle motivazioni della giuria.

I progetti della città saranno finanziati entro il limite di spesa di 500.000 euro. Il titolo di “Capitale italiana del libro” è recente, è stato istituito, infatti, dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020. "Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all’esito di un’apposita selezione" come scrive il Ministero.

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