Irlanda, scoperta nuova Stonehenge grazie a un drone e alla siccità: risale al 4500 a.C.
Scoperta in Irlanda una nuova "Stonehenge" grazie a un drone e alla siccità. Secondo gli esperti risale al 4500 a.C., una sorta di riedizione del famoso monumento megalitico. È accaduto per caso, grazie ai segni emersi in seguito a una dura siccità che ha incuriosito gli esperti che hanno intrapreso una ricerca tramite drone che li ha portati alla clamorosa scoperta.
Anthony Murphy, il ricercatore che, in volo con il suo drone sul sito archeologico di Brú na Bóinne, ha effettuato la scoperta del nuovo "henge" non riesce a credere ai suoi occhi. "Che diavolo è", si sente ripetere nell'audio originale di queste riprese (in fondo all'articolo c'è il video tratto da YouTube. "Riuscivo a ripetere solo "wow" e qualche parolaccia". Ha descritto così l'emozione per la scoperta. Insieme al fotografo Ken Williams, Murphy ha ripreso un enorme tempio megalitico circolare nel nordest dell'Irlanda risalente a 4500 anni fa.
"Siamo corsi a casa per vedere le immagini al computer, sapevamo che avevamo ripreso qualcosa di sensazionale". Gli archeologi l'hanno definita una scoperta irripetibile: i segni nella piana sono emersi grazie all'ondata di caldo che ha seccato l'erba. L'ultima volta che condizioni di siccità come questa si sono verificate in Irlanda era il 1976. Adesso ci vorrà del tempo per analizzare l'henge, il circolo megalitico, e per tracciare una storia dettagliata del tempio scoperto grazie alla dedizione e al volo di un drone.