“In un mondo di Morgan siate Calcutta”, Castoldi scrive una canzone con le parole di Emma Marrone
In un mondo di Morgan siate Calcutta, aveva detto Emma Marrone dopo il clamore mediatico per l'articolo di Selvaggia Lucarelli sul processo per stalking e diffamazione nei confronti di Angelica Schiatti. Morgan dalla frase della cantante di Aradeo ci ha scritto una canzone pubblicata nella chat Whatsapp che l'artista condivide per le comunicazioni con i giornalisti: "In un mondo di Morgan siate Calcutta, è la frase perfetta per la mia canzonetta fatta in sette minuti per reagire a dei bruti". Nel brano, solo testo per adesso, Morgan scrive: "In un mondo di Morgan sarebbero troppi i virtuosi e gli umani. Siate Calcutta se questa canzone a voi sembra brutta e quel che sperate è la morte violenta di colui che l’ha scritta".
In un mondo di Morgan siate Calcutta: il testo integrale
In un mondo di Morgan
Siate Calcutta
E’ la frase perfetta
Per la mia canzonetta
Fatta in sette minuti
Per reagire a dei bruti
In un mondo distrutto
Il pensiero è bigotto
Servile e banale
esteticamente brutto
Sul contratto li chiamano artisti
artificiali e arrivisti
Tristi svuotati di idee e di ideali
votati a mentire nei testi
volatili senza le ali
che odiano le aquile gli angeli e le anime pure
e il solo piacere che provano
e’ quando si mettono insieme tra loro furiosi
e riescono a mutilare
degli arti di altri animali
ma solo se hanno certezza
che poi c’è qualcuno che muore,
allora festeggiano e cantano
l’inascoltabile frutto del loro brutale operato che chiamano prodotto ma sembra piuttosto
uno strumento di tortura medievale che rispetta il codice etico di un mondo
più squallido che si possa pensare
dove qualcuno in silenzio
rimpiange i bei tempi della guerra mondiale
dove l’ intellettuale almeno tra amore e fucile
non aveva alcun dubbio
su quale fosse il concetto migliore
Ma ora gli artisti detestano
qualunque raggio di luce
provenga da un cuore
e sfugga al controllo
delle loro mani da mostri.
In un mondo di Morgan
sarebbero troppi i virtuosi e gli umani
Siate Calcutta
se questa canzone
a voi sembra brutta
e quel che sperate
e’ la morte violenta
di colui che l’ha scritta