In Olanda un dipendente del museo getta un’opera d’arte scambiandola per spazzatura
Si sa, l’arte a volte può lasciare spiazzati e confusi e può essere fatta anche di oggetti che per molti non vengono considerati arte e che spesso fanno parte della nostra quotidianità. Questo spesso porta a dei malintesi. Solo nel 2023 un uomo aveva mangiato un’installazione di Maurizio Cattelan: una banana attaccata al muro in una galleria di Seoul. Un’incidente simile è accaduto in questi giorni al LAM Museum di Lisse, diventato teatro di un malinteso artistico quando un membro dello staff ha scambiato un’opera d’arte per della spazzatura e l’ha buttata per lasciare l’ambiente in uno stato decoroso.
Il malinteso
Sicuramente le intenzioni del tecnico dell’ascensore che si è trovato di fronte all’insolita opera erano buone, voleva lasciare il museo pulito e decoroso, pronto ad ospitare i nuovi visitatori. In realtà non sapeva che con il suo gesto aveva fatto un torto ai visitatori stessi e all’artista Alexandre Lavet. L’opera in questione si chiama All The Good Times We Spent Together e rappresenta due lattine di birra vuote e ammaccate, appoggiate a terra. Effettivamente, se non si sa con certezza che si tratta di un’opera d’arte esposta in mezzo alle altre, si potrebbe scambiare per un atto di vandalismo di un qualche visitatore che ha lasciato le lattine dopo averle consumate. Inoltre, l’opera, oltre ad essere insolita, si trovava appoggiata a terra dentro un ascensore. Dopo il fatto, la curatrice del museo Elisah van den Bergh, ha immediatamente notato l’assenza dell’opera e si è messa subito alla sua ricerca. Le lattine sono state recuperate dal bidone della spazzatura e rimesse al posto giusto, stavolta, però, su un piedistallo.
L’opera d’arte
Chissà se l’artista francese Alexandre Lavet, che ha creato l’opera All The Good Times We Spent Together, si sarebbe aspettato questa fine. Sebbene a primo impatto sembrino due lattine normalissime, uno sguardo più attento mostra che sono invece meticolosamente dipinte a mano con colori acrilici, un’opera che secondo i rappresentanti del museo "ha richiesto molto tempo e sforzi per essere creata". Tanti sforzi e di conseguenza anche un notevole valore artistico che è però andato perso a causa di un tecnico che, vedendo le lattine a terra in un ascensore, le ha scambiate per spazzatura.
I commenti del LAM Museum
Secondo quanto riportato dal portavoce del museo Froukje Budding, le opere spesso vengono lasciate in luoghi insoliti, in questo caso un ascensore. "Cerchiamo di sorprendere il visitatore costantemente", ha spiegato. Questo implica però dei rischi, ma in questo caso il peggio è stato scampato perché la curatrice del museo è riuscita a recuperare l’opera in tempo. "Ora abbiamo messo l'opera in un luogo più tradizionale, su un basamento, in modo che possa riposare dopo la sua avventura", ha detto Budding. Il portavoce ha poi aggiunto che non riserva nessun rancore verso il tecnico: "Stava solo facendo il suo lavoro, è arrivato da poco". Sietske van Zanten, direttore del museo, ha inoltre spiegato: "La nostra arte incoraggia i visitatori a vedere gli oggetti di uso quotidiano sotto una nuova luce". È per questo che le opere d’arte vengono inserite in scenari inaspettati con lo scopo di “tenere i visitatori sulle spine”. Se questo è il concept è quindi impensabile che due lattine che fanno parte delle opere del museo vengano esposte su un comune piedistallo, ma forse è più sicuro e permette di evitare malintesi come quello avvenuto.