La retorica del declino piace tantissimo a noi italiani. Ce lo ripetiamo di continuo: gli italiani non leggono, gli italiani non vanno al cinema, figurarsi a teatro. Tutto vero. Basta farsi un giro per i social e nelle piazze per rendersi conto di quanto sia opinione condivisa, non solo dei più anziani, che le cose vanno male. E, in effetti, non è che vanno proprio benissimo. Tuttavia, a guardare i dati, c’è se non proprio da sorridere, almeno a smetterla di piangersi addosso. Già. Perché nel 2019 si sono venduti più libri e si è andato più al cinema.
Nel 2019 migliorano gli indicatori di libri e cinema
Certo, il 2018 era stato pesante, sotto ogni punto di vista. Ma perché non provare almeno a dirci che, con un po' di sforzo, si può andare meglio di così? Che possiamo essere meglio di così? I dati, i numeri, questi nemici sconosciuti al sentimento italiota del millennio – il risentimento- dicono altro. Eppure, lo ripetiamo, nel 2019 abbiamo comprato più libri e siamo andati più al cinema. A fare cosa, a vedere cosa, a leggere cosa, ovviamente, qui non è il caso di soffermarsi. Ma tant'è.
Nel 2019 cresce l'editoria e si vendono più libri
Secondo l’indagine Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (AIE), diffusa a dicembre scorso, in Italia si comprano più libri. Almeno nei primi 11 mesi del 2019. Con un aumento del 3,7% della varia rispetto al 2018. E i dati informali che tengono conto anche del mese di dicembre, solitamente positivo per la vendita dei libri, parlano di un aumento complessivo del 5% su tutto l'anno. Cresce il valore, che arriva a 1,1 miliardi di euro, e aumenta anche il numero di copie vendute, cioè 77,4 milioni. Ovviamente questo numero non è neutro, nel senso che sull'incremento pesa per circa l'80% Amazon, il che significa che resta aperta sul tavolo la questione delle librerie indipendenti e di quelle di catena, considerato anche che il 2020 è iniziato non proprio nel migliore dei modi. Questione che, tuttavia, non può essere demandata al conflitto dei piccoli contro al colosso, ma regolamentata da una legge, che tuttora è sepolta in Senato.
Cinema, nel 2019 crescono incassi e presenze: + 14,35%
Ieri, invece, sono arrivati i dati dell'Anica, relativamente agli incassi e alle presenza al cinema. Nel 2019 al box office italiano si sono incassati 635.449.774 euro, mentre le presenze in sala sono state 97.586.858. Rispetto all'anno horribilis del 2018 si è registrata una crescita degli incassi del 14,35% e un aumento delle presenze del 13,55%. Non solo. È cresciuto anche il box office della produzione italiana, che ha registrato un incasso di 134,8 milioni di euro (+5.39% rispetto al 2018), anche qui però i dati non sono uniformi: nel senso che la quota del cinema americano è cresciuta ulteriormente con un risultato sul totale del 65,16% (era del 55,57% nel 2018) per un incasso di circa 414 milioni di euro.