In arrivo il Festival dell’Antropologia: si discuterà sul ‘gioco’ in tutte le sue forme
In arrivo il festival dell'antropologia, alla kermesse di Pistoia, da venerdì 27 fino a domenica 29 maggio. Protagonista la dimensione del ‘gioco' delle società attuale, da qui il titolo "L'umanità in gioco. Società, culture, giochi" di cui discuteranno antropologi, filosofi, scrittori, sociologi, scienziati, psicanalisti e sportivi per innescare una riflessione su tutte quelle dinamiche strettamente connesse al gioco: disciplina, piacere e felicità, logica, azzardo, avventura e rischio, simulazione e strategia, evoluzione e apprendimento.
Le tre giornate saranno scandite da particolari interventi sul tema del gioco da parte di ospiti come lo scrittore Stefano Bartezzaghi, lo psicanalista Massimo Recalcati, l'ex calciatore Marco Tardelli, la psicologa Anna Oliverio Ferraris. La programmazione consta di 25 appuntamenti nel centro storico di Pistoia: incontri, spettacoli, letture, proiezioni di film, giochi culturali proposti sempre con un linguaggio accessibile a tutti e rivolti a un pubblico ampio, di tutte le generazioni, interessato all'approfondimento culturale e alla ricerca di nuovi strumenti e stimoli per comprendere e decodificare la realtà di oggi.
Ad aprire il festival la lezione "Mettersi in gioco" che sarà tenuta dal filosofo Pier Aldo Rovatti, da sempre appassionato al tema. A seguire una riflessione sul gioco in tv, attraverso l'intervento dell'autore televisivo Davide Tortorella, ideatore di quiz per noti conduttori come Mike Bongiorno, Paolo Bonolis, Gerry Scotti. Mentre lo psicoanalista Massimo Recalcati affronterà il tema del gioco inteso come strettamente ed esistenzialmente legato alla vita e al desiderio. Eva Cantarella, amante della classicità, intraprenderà un percorso a ritroso sul gioco nell'antichità spaziando nei suoi significati più profondi, dall'etica al valore delle vittoria. Il semiologo e scrittore Stefano Bartezzaghi parlerà anche del complesso aspetto ludopatico connesso al gioco.
Alberto Nocentini, linguista e membro dell'Accademia della Crusca approfondirà la connessione fra scrittura e il rebus, fino a esaminare l'emblema del gioco enigmistico che è il "quadrato magico", di origine antichissima e proveniente da Pompei. L'esperto di pedagogia sociale Davide Zoletto discuterà, invece, "Il gioco dell'ospitalità" mentre il biologo evoluzionista Dario Maestripieri affronterà il gioco dal punto di vista di un'analisi comportamentale ereditata da codici biologici antichissimi che si sono conservati nel corso dell'evoluzione dell'uomo.
Dulcis in fundo non mancherà anche un'analisi di tipo economico oltre che sociologico, l'antropologo Marco Aime rintraccerà quelle analogie tra il mondo della finanza, il gioco e la stregoneria. Matteo Rampin psicoterapeuta e consulente di atleti e team sportivi svelerà le strategie adottate per perseguire una vittoria autentica, e come faccio gioco appunto più l'approccio mentale che la fisicità stessa. Lo scrittore Alessandro Piperno dimostrerà, attraverso un confronto con la produzione letteraria di Vladimir Nabokov, lo stretto rapporto fra gioco e illusione.