Il ritorno di J.K. Rowling con l’elogio del fallimento e dell’immaginazione
Un discorso celebrativo che diventa un libro. L'autore non potrebbe essere più noto e qualificato. Stiamo parlando di "Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione", il titolo del nuovo libro di J.K. Rowling, l'autrice dalla cui penna è nata la saga di Harry Potter, con le illustrazioni di Joel Holland, adattate per l'edizione italiana da Andrea "dr Bestia" Cavallini, in uscita in Italia dal 20 novembre per l'editore Salani.
La scrittrice britannica ha deciso di realizzare questo libro dopo essere stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, dove ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha dichiarato in quell'occasione, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo.
Il secondo focus del nuovo libro della mamma del maghetto più famoso della storia della letteratura punta invece sull'immaginazione: immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell'essere umano e va coltivata a ogni costo. Raccontando la propria esperienza di donna divorziata, single, che aveva visto il proprio manoscritto (quello che poi l'avrebbe resa la scrittrice più famosa al mondo) rifiutato da tutte le case editrici, partendo quindi dal proprio fallimento, dalla capacità di immaginare e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega nel suo nuovo libro cosa significa per lei vivere una buona vita.