Il ritorno di Alvaro e Camilla, nuovo albo del “Fantazoo” a Lucca Comics
Chi oggi ha trent'anni senz'altro si ricorda di loro: lui, pacifico bue in salopette rossa e zoccoli olandesi, proprietario di una fattoria; lei, simpatica tartaruga dallo spiccato accento toscano.
Si tratta di Alvaro e Camilla (detta "Gnappetta"), i protagonisti dell'esilarante anime nippo-olandese del 1987 Fantazoo, uno dei più seguiti appuntamenti a cartoni animati della defunta Junior TV; replicate a più riprese e sempre con grande successo, al pari di "mostri sacri" come Lupin III e Lady Oscar, le avventure ambientate nella fattoria gestita dal bue "Alvaruccio" sono indimenticabili per i nati negli anni '80 anche grazie all'indovinato e divertentissimo doppiaggio italiano, che seppe caratterizzare i protagonisti conferendo loro due inconfondibili parlate dialettali (romanesco per lui, toscano per lei).
Meno nota però è l'origine "cartacea" dei personaggi: i veri nomi dei protagonisti del Fantazoo sono infatti Boes e Dolly, e le loro avventure sono basate su una striscia a fumetti – pubblicata tutt'oggi su diversi quotidiani e settimanali nei Paesi Bassi – creata dagli olandesi Wil Raymakers e Thijs Wilms ed intitolata Ox Tales ("I racconti del bue"). In Italia la pubblicazione delle raccolte è curata da ReNoir Comics, che dopo il grande successo dei primi nove albi ha annunciato per novembre (e in anteprima dal 30 ottobre al Lucca Comics & Games) l'uscita del decimo volume: un appuntamento imperdibile per chi abbia voglia di tornare un po' bambino insieme ad Alvaruccio, Camilla e tutta la loro pazza banda di amici della fattoria…