Il richiamo della foresta, il libro di London che ha ispirato il film con Harrison Ford
Il romanzo di Jack London "Il richiamo della foresta" è uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi, pilastro delle storie di avventura su cui si sono formate intere generazioni di lettori, che hanno amato il cane Buck e le sue imprese. Anche per questa ragione, il film omonimo con Harrison Ford in uscita il 20 gennaio nei cinema italiani, riscuote così tanto interesse: perché racconta le gesta eroiche e i sentimenti di un cane, il miglior amico dell'uomo, alla ricerca della propria libertà. Di cosa parla, infatti, il romanzo pubblicato nel 1904 da Jack London, lo scrittore famoso per "Zanna bianca", "Martin Eden" e tanti altri capolavori della storia della letteratura?
Di cosa parla "Il richiamo della foresta" di Jack London
Ambientato nelle gelide foreste dell'Alaska, questo romanzo ha come protagonista Buck, gigantesco cane per metà Sanbernardo e per metà pastore scozzese, che fugge dalle leggi dell'uomo per riprendere la sua esistenza selvaggia a contatto della natura. Si tratta del più celebre libro d'avventure di Jack London, assieme a "Zanna bianca".
In oltre un secolo, Buick è diventato il simbolo del cane per eccellenza, della lotta per la vita degli animali in cerca della propria libertà. Con le sue avventure nel Klondike, terra della corsa all'oro negli anni in cui London ambienta la sua storia. Finché, dopo mille peripezie, il richiamo della foresta si farà dentro di lui sempre più irresistibile, fino a quando Buck decide di vivere nella foresta insieme a un branco di lupi, di cui diventerà il capo.
Il film con Harrison Ford
Tratto dal romanzo di Jack London, del 1904, il film "Il richiamo della foresta" di Chris Sanders e con Harrison Ford racconta la storia del cane Buck, la cui vita ha un’improvvisa svolta quando viene venduto e spedito al Nord, come cane da slitta. Piegato all’obbedienza da un esperto allevatore, riesce a far fronte alle nuove esigenze e a sopravvivere alle privazioni e al clima inclemente. Ma qualcosa è cambiato in lui e riaffiorano istinti sopiti. Il cercatore d’oro John Thornton è interpretato dall’inossidabile Harrison Ford. Al cinema dal 20 febbraio 2020.