Il premio Nobel per la letteratura 2022 va ad Annie Ernaux
La vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura 2022 è Annie Ernaux. La scrittrice segue nel palmares Abdulrazak Gurnah che si aggiudicò la vittoria nel 2021. La scrittrice era tra i favoriti per la vittoria finale, ma come ogni anno l'Accademia svedese ha sorpreso. È autrice di libri come Gli anni, memorie di una ragazza, Il Posto, tutti pezzetti della sua vita, dal racconto del rapporto con i genitori a quello con la sorella, passando per abusi e aborti. L'Accademia ha scritto che ha scelto Ernaux "per il coraggio e l’acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli straniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale".
Chi erano i favoriti alla vittoria del Nobel per la Letteratura 2022
Erano tanti, come ogni anno i favoriti per il titolo di scrittore degno di vincere il Premio Nobel per la Letteratura 2022. Se è vero che a parlare è la storia di un autore o un'autrice e l'impatto culturale che ha globalmente o in un'area specifica è normale che da anni circolino sempre gli stessi nomi, con qualche nuovo ingresso che cerca di farsi spazio. Quest'anno, per esempio, il nome di Michel Houellebecq si era fatto ancora più spazio giungendo addirittura in testa alla classifica di alcuni scommettitori, così come era salito in alto il nome di Salman Rushdie, lo scrittore aggredito lo scorso agosto mentre teneva una conferenza a New York e su cui pende una fatwa. Tra i nomi più accreditati per la vittoria finale c'erano anche quello della poetessa e saggista Anne Carson, i cui ultimi libri in italiano erano stati tradotti da Utopia e da La nave di Teseo a cui possiamo aggiungere tranquillamente quelli dello scrittore kenyota Ngugi wa Thiong'o, del giapponese Haruki Murakami, del poeta siriano Adonis, o dello scrittore francese di origine cecoslovacca Milan Kundera e gli americani Thomas Pynchon e Don De Lillo.
Negli ultimi anni l'Accademia svedese ha premiato molti autori che erano fuori dai favoriti delle settimane precedenti l'assegnazione. Nel 2021 fu la volta dello scrittore tanzaniano naturalizzato britannico Abdulrazak Gurnah, mentre l'anno prima toccò alla poetessa americana Louise Glück. Nel 2019 fu la volta dello scrittore austriaco Peter Handke che portò a qualche polemica per le sue posizioni politiche mentre nei due anni prima vinsero la scrittrice polacca Olga Tokarczuk (2018) – le fu assegnato nel 2019 – e lo scrittore inglese di origini giapponesi Kazhuo Ishiguro.