Il Piccolo Monet: la storia del nuovo prodigio dell’arte

Vi abbiamo raccontato la storia del "Piccolo Monet", il ragazzino inglese di soli dieci anni che ha già accumulato un patrimonio di 1,5 milioni di sterline vendendo le sue opere. Ebbene, il quotidiano britannico è tornato a casa del bambino con l'intento di scoprire come viva un prodigio dell'arte. "Ci si potrebbe aspettare – scrive il giornale – che Kieron Williamson sia circondato da celebrità del mondo culturale. Niente di tutto questo: quando il ragazzo non dipinge la sua vita è identica a quella dei coetanei, con molti amici coi quali giocare". Lo studio nel quale il bambino dipinge si trova nella sua casa, accanto alla cucina. Sparsi per la stanza ci sono colori, tele, pastelli e tutti gli accessori di cui necessita un pittore. Ma come può un bambino di soli 10 anni eseguire dei capolavori del genere? Qualcuno ha pensato che ci fosse lo zampino del padre e che fosse in realtà una grande operazione di marketing. Invece è tutto vero.

Certo, il successo del piccolo Monet è stato facilitato anche dal sostegno del padre Keith, mercante di opere d'arte, che però non ha nascosto il suo imbarazzo: "Quando vendo un dipinto so quanto l'ho pagato e quanto posso aumentare il suo prezzo. Ma quando vendo un'opera di mio figlio è tutto molto più complicato". Già, perché con il passare del tempo le sue opere sono diventate popolari in tutto il mondo e le quotazioni partono da cifre stratosferiche: di base, non meno di 35mila sterline.