Il Museo Etrusco di Villa Giulia si trasforma in una macchina del tempo
Dalla seconda metà del 2018, con i nuovi finanziamenti in arrivo, le sale del Museo Etrusco di Villa Giulia subiranno una riorganizzazione degli allestimenti. Tra cui la novità della ‘macchina del tempio' che sarà realizzata all'interno del già esistente Tempio Etrusco Italico, fedele ricostruzione in scala 1/1 voluta nell'Ottocento dal fondatore del museo. Attualmente si trova nel giardino e adesso è usato come deposito, l'idea è di riallestirlo per ospitare la proiezione di filmati multimediali immersivi, che raccontino il museo, la villa e la collezione come finora non è stato mai fatto.
L'altra possibilità che la ‘macchina del tempio' potrebbe ospitare anche ricostruzioni virtuali di celebri tombe, come quelle tarquiniesi o ceretane, consentendo al visitatore di affacciarsi letteralmente sullo straordinario paesaggio archeologico dell'Etruria. A raccontare i progetti per il futuro del Museo Etrusco di Villa Giulia è stato Valentino Nizzo, 42 anni, una formazione da etruscologo che punta a rivoluzione questo sito tra i più importanti al mondo ma decisamente sottoesposto per numero di visitatori e interesse.
Soltanto settantamila biglietti staccati nel 2016, mai andato oltre la soglia dei 100 mila e al momento privo di personale e competenze. Il Mibact ha stanziato le prime risorse, 1,5 milioni di euro con i quali si avvierà il restauro della cosiddetta Manica lunga accanto a Villa Poniatowski, il palazzo cinquecentesco che lo Stato ha comprato nel 1989 per ampliare gli spazi del museo e che oggi ospita tesori visitabili purtroppo solo due volte a settimana.
Per il rilancio complessivo della struttura, a partire nella seconda metà del 2018, data in cui arriveranno ulteriori finanziamenti – o almeno così spera il neo direttore – potrebbe palesarsi il rilancio di Villa Giulia, attraverso il viaggio nel tempo alla maniera degli Etruschi.