Il Museo dell’Innocenza di Pamuk arriva in Italia: in mostra amori, ispirazioni e ricordi
Il 19 gennaio è stato inaugurato un percorso che, fino al prossimo 24 giugno, vedrà rivivere le atmosfere della Istanbul degli anni Settanta e Ottanta al centro di Milano. Grazie alla mostra “Amore, musei, ispirazione – Il Museo dell’innocenza di Orhan Pamuk a Milano” il suggestivo esperimento letterario del Premio Nobel turco arriva finalmente in Italia, precisamente al al Museo Bagatti Valsecchi.
Dopo lo straordinario successo nella sua città natale, con 35 mila visitatori l’anno, e gli appuntamenti di Londra e Oslo, il museo “immaginario” di Pamuk arriva a Milano e in un luogo niente affatto casuale: così come ogni singolo oggetto esposto nella mostra lo stesso Museo Bagatti Valsecchi è presente nel racconto come uno dei luoghi preferiti dal protagonista Kemal.
Una scarpa gialla, una fotografia, mozziconi di sigarette: tutto parla d’amore, ripercorrendo le pagine di un appassionato racconto uscito in libreria ormai dieci anni fa ma che ancora riesce ad emozionare migliaia di lettori. Oltre a raccogliere questi oggetti la mostra del Museo Bagatti Valsecchi prevede anche alcune installazioni video in cui il Premio Nobel racconta la sua opera più famosa e il forte legame che essa ha con la città di Milano.
Un luogo intimo, significativo, dove conservare i ricordi e i pezzi di vita che compongono una mostra unica nel suo genere: sono esposte 29 delle 83 vetrine raccontate nel romanzo, ognuna con oggetti particolari, raccolti dallo stesso scrittore negli anni e simboli della storia d’amore fra Kemal e Füsun. La mostra, organizzata in collaborazione con la Innocence Foundation e curata da Lucia Pini e Laura Lombardi, è stata allestita in diretta collaborazione con lo scrittore turco, che ha anche partecipato all'inaugurazione ribadendo l’estrema importanza, per la cultura tutta, delle esperienze dei piccoli musei come quello Bagatti Valsecchi: “esattamente come i romanzi possono parlare di individui, che a loro volta mostrano gli aspetti dell’umanità”.
Dal libro al Museo vero e proprio
Il Museo dell’Innocenza esce nelle librerie nel 2008, e il museo vero e proprio ispirato interamente alla vicenda d’amore dei due protagonisti inaugura, nel cuore del distretto di Beyoğlu, circa quattro anni dopo. Nel 2014 questo luogo denso di suggestioni e a metà strada fra finzione letteraria e realtà vince il Premio del museo europeo dell'anno, per la capacità con cui ha ricostruito non solo una storia appassionante, ma anche le ambientazioni, gli usi e gli oggetti di vita quotidiana della Turchia degli anni Settanta.