Il monologo di Riki a Le Iene: “Avevo tutto in mano, ma più niente nel cuore”
Riki, nome d'arte di Riccardo Marcuzzo, è stato uno dei protagonisti di maggior successo nella storia di Amici, trionfando nella categoria canto della 16° edizione del talent di Canale 5 ed esordendo successivamente con Perdo Le Parole, il suo Ep d'esordio. Un progetto certificato triplo disco di platino e che diede il via al suo primo album ufficiale, Mania, pubblicato il 20 ottobre 2017. Poi il Festival di Sanremo, il cambio manager e il silenzio dal 2022 al 2024: tutto questo fa parte del racconto/monologo introdotto proprio da Riki nella scorsa puntata de Le Iene. Infatti, il cantante ormai 32enne, ha raccontato del suo rapporto con il successo, la necessità di rimanere "autentico" non solo con i fan, ma anche con le persone accanto. Qui il discorso integrale di Riki a Le Iene.
Il discorso integrale di Riki a Le Iene
Proprio nei primi secondi del suo monologo, Riki ha sottolineato come la vita sotto i riflettori l'avesse prosciugato di qualsiasi emozione, rendendolo un prodotto che funzionava per il suo pubblico, meno per se stesso: "Ho rallentato quando avevo tutto in mano, ma più niente nel cuore. Puoi essere l’artista che quell’anno ha venduto più di chiunque altro. Avere un tour sold out, dopo ancora volare dall’altra parte dell’oceano e trovare centinaia di fan di ogni nazione che urlano il tuo nome. Puoi ottenere tutto ciò che hai sempre desiderato. Eppure a volte succede che non ti emoziona più nulla. E quel nulla per di più lo dai per scontato. Non sei più tu, ma sei quello che vogliono gli altri. Hai i tuoi pregiudizi. Se non ti senti sincero con te stesso, bisogna trovare il coraggio di fermarsi. Io l’ho fatto. Il mondo ci consuma e sta andando velocissimo. Non sappiamo più a che cosa dare valore perché non abbiamo più il tempo per capirlo. Ogni giorno escono centomila canzoni, novantacinque milioni di foto su Instagram, musica, video, podcast, fuffaguru, tradimenti, finti matrimoni, catastrofi, gente che picchia altra gente, omicidi, gattini, guerra, e… rallenta".
Lo stop nel 2022 e il ritorno a 2 anni di distanza con Quanto sei bella
Proprio nei minuti finali del suo monologo, Riki ha sottolineato come sia riuscito ad allontanarsi da tutto, facendo un passo indietro. "Ci stiamo perdendo. Perdendo noi stessi. Se hai bisogno da domani nel tuo piccolo, rallenta. Ascolta qualunque cosa ti faccia stare bene e perseguila. Difendila a tutti i costi. Amala da morire. Non occorre fare cose in più di quelle necessarie, ma quelle necessarie a volte necessitano di cose in più. Prendiamoci il nostro tempo. Godiamoci le piccole cose. Quando queste mancano, ho capito, non si potrà mai veramente godere di quelle più grandi". E dopo aver corso subito dopo la vittoria di Amici e il successo di Mania, accompagnato anche dal grande rilancio in Sud America della sua musica, Riki ha incontrato il primo ostacolo nella sua carriera al Festival di Sanremo 2020. Il cantante, in gara con Lo Sappiamo Entrambi, arrivò all'ultimo posto, contribuendo anche alla scarsa diffusione del suo disco Popclub. Successivamente decide di pubblicare Scusa nel 2021 e Ferrari White nel 2022, anno in cui cambia anche il suo team, tra cui il manager Francesco Facchinetti. Dal 2022 al 2024 appare un solo singolo, pubblicato lo scorso 18 ottobre, dal titolo Quanto sei bella. Lo scorso dicembre, ospite a Verissimo di Silvia Toffanin, aveva raccontato la sua forte depressione.