Il Modigliani scandaloso: censurato dalla stampa americana
Nel 1918, quando Amedeo Modigliani espone per la prima volta il suo "Nudo sdraiato" (conosciuto anche come "Nu couché"), la polizia interrompe la presentazione alla Galerie Berthe Weil di Parigi e chiude lo spazio espositivo. Un secolo dopo, la situazione non sembra cambiare e Modì provoca ancora scandali e censure con i suoi quadri: in questi giorni sta facendo il giro del mondo la notizia della vendita all'asta del quadro per ben 170 milioni di dollari. Un record assoluto per un quadro di Modigliani, che piazza l'artista italiano al secondo posto della classifica dei pittori più "pagati" di sempre. Succede però che, nel dare la notizia, alcuni quotidiani e tv americane, censurano il quadro. I seni della bellissima modella vengono oscurati o coperti con dei riquadri neri, come se ciò bastasse a non suggerire cosa si nasconde sotto. CNBC e Financial Times riportano così la notizia all'indomani della vendita, con le cifre bene in mostra e il quadro…un po' meno.
Un'arte che sembra ancora in grado di scandalizzare, quasi un secolo dopo, e per di più un paese come gli Stati Uniti. Gli stessi americani, un po' divertiti un po' perplessi, hanno diffuso la notizia della censura del quadro sui social:
I commenti sono stati molti, tanti dei quali increduli o divertiti dall'inaspettato moralismo delle tv e dei giornali statunitensi: "è sicuramente uno scherzo", commenta qualcuno alla vista del quadro oscurato, altri hanno addirittura definito, eccessivamente, l'atto di censura un vero e proprio "vandalismo". Sta di fatto che non è la prima volta che accade: nel maggio scorso la Fox aveva censurato le "Donne di Algeri" di Picasso, ironia della sorte, il primo quadro in assoluto ad essere stato venduto per ben 179 milioni di dollari.
"Nu Couché" è stato venduto per 170 milioni di dollari dalla casa d'aste "Christie's" di New York: l'acquirente è un ex tassista cinese, oggi collezionista miliardario, Liu Yiquian. Così il "Nudo sdraiato" è diventato il secondo quadro più caro mai battuto all'asta: "Donne di Algeri" di Picasso aveva registrato il record assoluto, lo scorso maggio, con 179 milioni di dollari. Una cifra impressionante, che fa sorridere se si pensa che nell'inverno 1918 lo stesso Amedeo Modigliani tentò di mettere in vendita, senza riuscirci, l'intero contenuto del suo studio, tra cui anche "Nu Couché", per l'equivalente di 4.700 dollari. Sempre negli stessi anni, Modì scandalizzava l'opinione pubblica con i suoi nudi audaci e le sue modelle sensuali, uno scandalo che evidentemente, ancora oggi, non cessa di turbare.