Il libro-rivelazione dell’ex consigliere di Trump che fa tremare la Casa Bianca
Rischia di diventare un caso internazionale l'uscita del libro dell'ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, John Bolton. Prevista per il 23 giugno, la pubblicazione di "The Room Where It Happened", edito da Simon & Schuster, promette rivelazioni molto compromettenti per il presidente USA. Motivo per cui l'amministrazione targata Trump ha avviato un'azione legale preventiva per bloccarne l'uscita in cui Bolton racconta il suo periodo vissuto alla Casa Bianca, sostenendo il principio per cui nel libro emergerebbero informazioni in grado di mettere a rischio la sicurezza nazionale rivelando informazioni top secret. Per l'editore, invece, che rivendica il suo diritto alla pubblicazione del titolo, le rivelazioni sarebbero scomode per il solo Trump e non per il Paese. In ogni caso, già l'uscita del libro è stata rimandata diverse volte a causa delle diverse revisioni del testo da parte dell'intelligence statunitense.
La bozza del manoscritto contiene materiale ed era stata promessa di ritorno dall'intelligence americana all'editore Simon & Schuster entro il 19 giugno per essere pubblicata in tempo. Successivamente, invece, sono giunte le dichiarazioni del vice consigliere della Casa Bianca John Eisenberg, per cui il libro costituirebbe una seria minaccia alla sicurezza nazionale e allo stesso Donald Trump. Da qui la decisione di bloccarne l'uscita, poiché il volume violerebbe le leggi federali, in quanto riferisce di colloqui privati tra Trump e Bolton all'epoca in cui cui quest'ultimo era consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano.