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Il giardino degli amanti al Teatro Alla Scala di Milano dal 9 al 19 aprile

La prima rappresentazione de Il giardino degli amanti di Massimiliano Volpini al Teatro Alla Scala di Milano è un omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart, scomparso 225 anni fa a Vienna.
A cura di Massimiliano Craus
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Il giardino degli amanti in sala prove, ph. Brescia ed Amisano
Il giardino degli amanti in sala prove, ph. Brescia ed Amisano

Nel giardino di una villa barocca una orchestra da camera suona i meravigliosi quartetti e quintetti di Mozart, e tutto si impregna di echi e rimandi al mondo del compositore. Come per illusione o per suggestione, dai chiaroscuri del giardino labirintico affiorano figure: sono i personaggi mozartiani, che giocano o forse si prendono gioco degli ospiti della festa coinvolgendoli nelle loro ben note schermaglie amorose. Con leggerezza e ironia questo viaggio nell’universo mozartiano ammicca al ‘700 anche nelle scenografie e nei costumi e popola il giardino di danze virtuosistiche, divertite, appassionate che si susseguono in maniera dinamica e veloce con continui cambi di atmosfera. Come in un sogno dove tutto si mescola, dove il reale e l'illusione si fondono. E' questo il mondo fatato che ha immaginato e realizzato Massimiliano Volpini, coreografo scaligero ormai sempre più impegnato a produrre le idee intorno agli spartiti settecenteschi di Wolfgang Amadeus Mozart. Come lui stesso ha più volte dichiarato, l'avvicinamento al compositore austriaco in altre due occasioni è stato dettato dall'attrazione dalle sue partiture da camera, ricche di dettagli che gli permettono di essere musicale nell’essenza stessa della musica, cercando il giusto passo per ogni tipo di nota o strumento. Lo spartito di Mozart è un'offerta di ricchezza ma anche leggerezza, fluidità e dinamica. I musicisti, tutti straordinari e con parti virtuosistiche di grande ricchezza, saranno in vista e in diretto contatto con la scena, quasi a volerne attribuire in bella mostra la paternità.

Ecco dove nasce Il giardino degli amanti di Massimiliano Volpini

Il Giardino degli amanti in sala prove, ph. Brescia ed Amisano
Il giardino degli amanti in sala prove, ph. Brescia ed Amisano

Il giardino degli amanti è un giardino meraviglioso, dove Massimiliano Volpini guarda al passato settecentesco di Wolfgang Amadeus Mozart ed al futuro del Corpo di Ballo del Teatro Alla Scala guidato dall'etoile Roberto Bolle. Del resto il coreografo scaligero non è nuovo agli ammiccamenti con il Roberto nazionale, protagonisti insieme di coreografie di assolo, duetti e video-clip di grande successo. Ed in questa occasione la sinergia ha prodotto un lavoro per una cinquantina di elementi, tutti volti a celebrare l'anniversario di uno dei compositori più noti al grande pubblico. Nella ventata di cambiamenti impressa al balletto, il Piermarini si rimette in bella mostra con un titolo innovativo e coreografie fatte in casa, ferma restando la complicità con i tanti personaggi della schiera mozartiana utilissima a Il Giardino degli amanti di questi giorni. Il balletto è ambientato nel giardino di una villa. Un’orchestra da camera suona i quartetti e quintetti di Mozart con l'obiettivo di generare frequenti richiami alla sua vita artistica e quotidiana. Qui troviamo Figaro, il Conte di Almaviva, Susanna e Rosina, Don Giovanni e Leporello, Fiordiligi, Dorabella Ferrando e Guglielmo, tutti ripercorrono la loro natura, che non possono che ripetere all’infinito. La sorte dei protagonisti nel labirinto allestito da Erika Caretta sarà svelata solo alla fine, con l'intervento della Regina della Notte abile a condurre i giovani all’interno di questo mondo e compiere la felice metamorfosi.

La prima assoluta andrà in onda sabato 9 aprile in diretta su RAI5 dalle 19.30

Il Giardino degli amanti in sala prove, ph. Brescia ed Amisano
Il giardino degli amanti in sala prove, ph. Brescia ed Amisano

Il giardino degli amanti è un turbinio di personaggi che appaiono e scompaiono come in un sogno, dando vita ad un valzer di nomi e cognomi in scena di primissimo piano. Questo è uno dei pochi balletti in cui non si avvertono cambi di passo, con un'omogenea partecipazione in scena e nel libretto dei personaggi. A questo proposito riportiamo i personaggi salienti: nelle diverse recite la coppia principale vedrà protagonisti l’étoile Roberto Bolle con Nicoletta Manni  e per due recite con Virna Toppi. I ruoli della coppia principale saranno interpretati anche da Nicola Del Freo ancora con Virna Toppi  e con la giovanissima Martina Arduino. Numerosi personaggi mozartiani popolano il giardino: La Regina della Notte sarà Marta Romagna, poi Paola Giovenzana e Antonina Chapkina; Don Giovanni sarà invece Claudio Coviello seguito da Gioacchino Starace e Timofej Andrijashenko; Leporello sarà Christian Fagetti replicato poi da Marco Messina e Matteo Gavazzi. I Figaro di questo giardino incantato saranno Walter Madau ed Angelo Greco; Susanna, invece, sarà appannaggio di Antonella Albano ed Alessandra Vassallo;  Il Conte di Almaviva sarà interpretato da  Mick Zeni e Massimo Garon; Rosina saranno Emanuela Montanari e Christelle Cennerelli; Guglielmo, invece, Valerio Lunadei e Massimo Dalla Mora; Ferrando lo vedremo nell'interpretazione ancora di  Angelo Greco e Marco Agostino; Fiordiligi, invece, in quelle di  Vittoria Valerio e Stefania Ballone. Infine Dorabella sarà Marta Gerani seguita da Agnese Di Clemente.

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