Il fumettista Disney Carlo Chendi è morto a 88 anni, inventò Ok Quack e Umperio Bugarto
Il 12 settembre ci ha lasciati Carlo Chendi, fumettista con più di cinquant'anni di attività alle spalle. Sceneggiatore prolifico e legato indissolubilmente al comparto italiano della Disney, Chendi ha scritto centinaia di storie dedicate ai personaggi più iconici della House Of Mouse: dopo l'esordio nel 1952 nella scuderia del leggendario periodico Gaie Fantasie, un quindicinale di storie a fumetti che ha consentito a una nuova generazione di artisti (tra cui Giorgio Rebuffi, che segnò il successo di serie come Tiramolla e Cucciolo e Beppe, e Luciano Bottaro, ideatore di diversi personaggi parecchio conosciuti anche al di fuori dell'Italia), Chechi approdò in Disney due anni dopo, quando gli fu affidata la sceneggiatura di una storia contenuta nel numero 39 di Albi d'Oro, Le miniere di re Paperone.
Carlo Chendi e la Scuola di Rapallo
Assieme ad artisti come Guido Scala, Franco Aloisi e Luciano Bottaro (che gli affidò la sceneggiatura di Pepito, un personaggio da lui ideato nel 1951 e che conobbe una buona fama anche al di fuori dei confini nazionali), Chendi fu tra i protagonisti della cosiddetta "Scuola di Rapallo", una cerchia di illustratori e sceneggiatori che fornirono un contributo inestimabile al fumetto umoristico italiano e, più in generale, a rendere il nostro paese un punto di riferimento imprescindibile nello scacchiere globale dei balloon.
Da Umperio Bugarto a Ok Quack
Carlo Chendi ha contribuito a infoltire il pantheon di personaggi Disney proposti in Italia attraverso la creazione di personaggi iconici come Umperio Bugarto, un investigatore privato dalle dubbie capacità che si ritrova spesso ad affrontare casi al limite del surreale, e Ok Quack, un papero alieno con poteri telepatici e telecinetici (ambedue disegnati da Giorgio Cavezzano, con cui diede vita a un fortunato connubio artistico). Inoltre, riprendendo l'eredità del suo maestro d'oltreoceano, Carl Barks, Chendi è stato in grado di importare nello Stivale personaggi che, fino a quel momento, non erano stati mai proposti al pubblico italiano, come ad esempio la strega Nocciola. Celebri anche le parodie realizzate insieme a Bottaro, tra cui Il Dottor Paperus, versione caricaturale del Faust di Goethe. Protagonista di una stagione unica e irripetibile (insieme ad altre colonne del fumetto umoristico italiano, come Jacovitti, Sebastiano Craveri, Lino Landolfi, Giorgio Rebuffi, Giovan Battista Carpi e Romano Scarpa), Chendi ha fornito nuova linfa alla nona arte.