Il doodle di oggi è dedicato a Paul Klee, 139 anni fa nasce il genio che rivoluzionò l’arte
Per capire chi era Paul Klee e comprenderne l'importanza sulla storia dell'arte del ventesimo secolo bisogna rifarsi alle parole del professor Giuseppe Di Giacomo, docente di estetica all’Università di La Sapienza, che dell'artista nato in Svizzera il 18 dicembre del 1879, ha detto: "L’importanza di Klee per la concezione artistica del Novecento è pari a quella che ha avuto Leonardo Da Vinci con il suo De pictura nel Quattrocento". E oggi Google lo celebra con il doodle del giorno, per festeggiarne i 139 anni.
Ciò per dire che Paul Klee non era solo un grande artista figurativo, che incontrò Vassilij Kandinskij e con Pablo Picasso fu tra i primi a rappresentare la realtà tramite forme astratte – motivo per cui è considerato tra i fondatori dell'astrattismo con oltre 10mila opere realizzate – ma anche che il contributo di Klee alla storia dell’arte sta nell’elaborazione teorica, i cui studi avanguardisti contribuirono allo sviluppo della successiva arte contemporanea.
Paul Klee, era nato a Münchenbuchsee, una cittadina svizzera vicino Berna. I suoi genitori erano un insegnante di musica tedesco e una cantante svizzera che durante l’infanzia cercarono di spingerlo a diventare un musicista, ma Klee durante l’adolescenza si avvicinò alle arti visive cominciando a disegnare, soprattutto caricature. Nel 1898 iniziò a studiare all’Accademia di Belle Arti di Monaco e dopo gli studi, tra il 1901 e il 1902, fece un viaggio in Italia per studiare i maestri del Rinascimento. Viaggiò a Firenze, a Roma e a Napoli, poi rientrò a Berna dove iniziò a sviluppare delle nuove tecniche di composizione e di pittura. Nel 1906 si sposò con la pianista Lily Stumpf, con la quale si trasferì a Monaco.
Poi l'incontro con Vassilij Kandinskij, e August Macke, sempre a Monaco, dove sperimentò le nuove chiavi dell'astrattismo figurativo. Nel 1920 fu invitato a insegnare alla Bauhaus a Weimar, fondata da Walter Gropius con un’idea innovativa: unire le esigenze creative dell’arte con quelle industriali dell’artigianato, e introdurre un approccio funzionalista nell’architettura. Dopo Klee, anche Kandinskij cominciò a insegnare alla Bauhaus e le loro lezioni contribuirono a stabilire i canoni dell’astrattismo. Nei primi anni Trenta, Klee tornò in Svizzera, a Berna, dove insegnò e dove morì, nel 1940.