Il complotto contro l’America: il capolavoro di Philiph Roth alla prova della serie Tv
Da stasera 24 luglio va in onda su Sky Atlantic e NOW Tv la miniserie in 6 episodi HBO "Il complotto contro l'America" tratta dal romanzo di Philip Roth. La sceneggiatura della miniserie è stata scritta dagli autori di "The Wire", mentre il cast va da John Turturro, a Wynona Ryder e Zoe Kazan. Una serie tutta da scoprire, che potrebbe finalmente rappresentare il primo, vero, riuscito adattamento audiovisivo di un'opera del grande "Phil", scomparso nel 2018 all'età di 85 anni. Le cui opere, amate da milioni di lettori in tutto il mondo, hanno sempre trovato grande difficoltà nella trasposizione cinematografica. Questo perché, riprodurre le storie e i plot (plot, in inglese, è sia trama, sia complotto) è un caso, riprodurre lo sguardo di Roth e il suo farsi personaggio presente-assente, diventare fantasma sulla scena, è un altro. Quasi impossibile portarlo sul grande schermo. Nel caso de "Il complotto contro l'America", tuttavia, la speranza è che il respiro seriale (da miniserie) permetta una maggiore permeabilità delle immagini alla materia letteraria.Ma di cosa parla il libro di Philip Roth?
Il complotto contro l'America, capolavoro di Philip Roth
Il complotto contro l'America (The Plot Against America) è un romanzo fantapolitico del 2004 ed è catalogabile tecnicamente nel genere dell'ucronia (un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale) che inizia con la vittoria di Charles Lindbergh alle elezioni presidenziali del 1940, cosa che porta gli Stati Uniti d'America a diventare un alleato della Germania nazista. Ritenuto da molti, un omaggio di Roth a "La svastica sul sole" di Philiph Dick, muovendo la storia del romanzo da premesse molto simili, all'uscita il libro di Roth vinse il Premio Sidewise per la storia alternativa.
La miniserie targata HBO
L'adattamento televisivo targato Hbo del capolavoro omonimo del Premio Pulitzer Philip Roth, racconta in parallelo al romanzo, la nascita di un'America filonazista in cui proliferano antisemitismo e populismo. La serie riscrive la storia degli Stati Uniti seguendo dal punto di vista dei Levin (nel romanzo il protagonista si chiama Philip Roth come l'autore), famiglia ebrea di Newark, New Jersey, l'ascesa politica di Charles Lindbergh, aviatore con idee xenofobe e populiste.