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Il caso Luigi Strangis e Aaron, sparite alcune canzoni da Spotify. L’appello degli ex Amici ai fan

Hanno fatto discutere le sparizioni degli ultimi due singoli di Luigi Strangis, vincitore di Amici 21, da Spotify, insieme a Urlare di Aaron, concorrente di Amici 22. Ecco perché sono scomparsi e le motivazioni dei due autori.
A cura di Vincenzo Nasto
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Negli scorsi giorni, sono scomparsi dal profilo Spotify di Luigi Strangis, vincitore di Amici 21, gli ultimi due singoli pubblicati dal giovane cantautore calabrese: Adamo ed Eva e Stupida Libertà. Insieme a lui, un altro artista, anche lui distribuito da Artist First ed ex concorrente dell'edizione successiva a quella di Strangis, Aaron, ha visto scomparire per qualche ora il suo singolo Urlare dalla piattaforma. Ma cosa è successo? A rendere ancora più strana la scomparsa dei singoli dalla piattaforma, il numero di stream raccolti dalle canzoni: per esempio, come sottolinea All Music Italia, Adamo ed Eva contava oltre 16 milioni di streaming, e anche Urlare, aveva superato i 2 milioni di ascolti sulla piattaforma.

Perché sono spariti i singoli di Luigi Strangis e Aaron da Spotify

La sparizione dei singoli dalla piattaforma potrebbe essere legato a una crescita non organica degli ascolti: da alcuni anni, Spotify ha aumentato il controllo su ciò che avviene attraverso fan action o attraverso strategie illecite, legate a servizi di terze parti. Come recita la policy della piattaforma: "I servizi di terze parti a pagamento che garantiscono ascolti non sono legittimi. I servizi promozionali di terze parti che promuovono ascolti a pagamento violano i nostri termini e condizioni, quindi il loro utilizzo potrebbe comportare la rimozione della tua musica da Spotify". Nei giorni successivi all'interesse che è esploso nei confronti dei due autori, entrambi hanno voluto rilasciare una dichiarazione sulle proprie pagine social.

Il messaggio di Luigi Strangis ai suoi fan

Da una parte, Luigi Strangis ha mandato un messaggio ai propri fan: "Ciao raga volevo parlarvi di una cosa successa qualche giorno fa e di cui molti si sono accorti, ovvero che il 14 agosto sono state tolte due mie canzoni dal catalogo Spotify, che sono Stupida Libertà e Adamo ed Eva. Tolte perché alcuni di voi riproducevano in modo troppo assiduo i brani e Spotify legge questo fenomeno come qualcosa di non organico e come qualcosa che viola le linee guida riguardo gli ascolti di Spotify. Non vi nego che è uno dei motivi che mi ha portato a non pubblicare musica nell’ultimo periodo. So che non c’è malizia dietro tutto questo. So che è supporto. So che mi volete bene, però vi invito a interrompere qualsiasi attività di streaming che non sia ad uso personale. Ascoltate i pezzi quando vi va di farlo, quando avete piacere nell’ascoltare i brani, ma non create playlist con i brani in loop o stazioni, perché purtroppo questo penalizza il mio lavoro. So che non c’è malizia in tutto questo".

Lo strano caso di Urlare di Aaron

Dall'altra parte, sembra ancora più oscura la situazione che vede protagonista Aaron: infatti, il brano è scomparso già alcuni mesi fa, ricomparendo dopo poche settimane e con il conteggio azzerato: adesso la canzone conta su Spotify quasi 40mila ascolti. L'autore toscano ha scritto sul proprio profilo Instagram: "Ciao a tutti. Come alcuni di voi hanno notato, da qualche giorno gli streams di Urlare su Spotify sono stati azzerati. Questo è successo a causa di fan action che violano le linee guida della piattaforma come l’ascolto in loop e la creazione di playlist volte solo ad aumentare gli ascolti che, purtroppo, penalizzano noi artisti in primis. So che l’intento è quello di supportare me e la mia musica ma il risultato è l’esatto contrario. Spero possiate continuare ad ascoltare le mie canzoni e credere in quello che faccio ma affinché non ci siano ci siano problemi in futuro vi chiedo di non ricorrere a metodi alternativi da quelli corretti. Vi abbraccio, a presto. Edo".

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