Il caso Cucchi a teatro: “La notte di Antigone” ispirato alla figura di Ilaria
Un fine settimana all'insegna del teatro con una rilettura di Antigone, ispirata alla figura di Ilaria Cucchi la sorella di Stefano Cucchi, morto dieci anno fa e per cui, nei giorni scorsi, è arrivata la storica sentenza che vede due componenti dell'Arma dei Carabinieri condannati a 12 anni per l'omicidio del giovane romano. "La notte di Antigone" andrà in scena venerdì 29 e sabato 30 novembre alle ore 21, chiuderà domenica 1 dicembre alle ore 18. La scena sarà quella di Campo Teatrale, a Milano.
La messa in scena, a cura della compagnia teatrale Eco di fondo, dà vita a tre anteprime meneghine in cui sarà chiesto agli spettatori un ruolo attivo: dopo ogni rappresentazione, infatti, si aprirà un dibattito con il pubblico, in cui sarà possibile esprimere le proprie opinioni e indicazioni sul lavoro presentato. L’obiettivo è raggiungere una forma di spettacolo perfezionata, grazie a un contributo drammaturgico collettivo.
Lo spettacolo è inserito nel progetto celebrativo del decennale della compagnia, “Ecompleanno!” e arricchito da eventi quali l’esposizione di alcuni ritratti scattati da Isabella Balena per la mostra “Effetti collaterali” e l’intervento di due esperte di diritto, dopo la replica del 1° dicembre: Valeria Verdolini (sociologa del diritto presso UniMi e attivista, presidente di Antigone Lombardia) e Valentina Calderone (presidente di A buon Diritto) per discutere di un caso che ha diviso l'opinione pubblica e che ha finalmente, solo di recente, trovato una soluzione giuridica. Dopo il film "Sulla mia pelle", dunque arriva un testo teatrale che ripercorre la vicenda di Stefano Cucchi e della sua famiglia.
Caso Cucchi: la sentenza di condanna a 12 anni
Lo scorso 14 novembre, infatti, è arrivata la sentenza per i carabinieri imputati nel processo bis per la morte di Stefano Cucchi: condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale i militari Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro e assolto Francesco Tedesco, che è stato però condannato a due anni e sei mesi per falso. Roberto Mandolini è stata condannato a 3 anni e otto mesi. Prosciolto Vincenzo Nicolardi.