Il 2015 si chiude con i botti del gala Roberto Bolle and Friends
La stagione di balletto del Teatro Regio di Torino chiude l'anno in bellezza, con il gala più gettonato del panorama coreutico internazionale. Roberto Bolle and Friends salutano in 2015 con un gala dalle consuete mille sfaccettature, nella migliore allegra compagnia possibile con nomi e pas de deux scelti dal grande repertorio di balletto classico e contemporaneo. Come sempre il divo del balletto italiano si è circondato degli artisti più cari al grande pubblico, accorso numeroso a tutte le rappresentazioni lungo la penisola, dai Teatro Antico di Taormina e Teatro Grande di Pompei, dall'Arena di Verona alle Terme di Caracalla passando per i teatri ed i siti più accattivanti. Il programma del 31 dicembre di quest'anno è davvero di quelli da non perdere, con una piacevole passeggiata nel repertorio coinvolgendo i coreografi più importanti ed i rispettivi capolavori. Del resto dopo le recenti rappresentazioni di Anna Karenina ed Onegin, firmate da Boris Eifman per la propria omonima compagnia di balletto di cui abbiamo scritto a tempo debito, il gala di Roberto Bolle è l'ultimo appuntamento con la danza, salvo il musical Cats di Andrew Lloyd Webber del prossimo febbraio. Per questa ragione, oltre che per il grande richiamo commerciale dell'evento più circuitato in Italia negli ultimi anni, il Teatro Regio apre il proprio sipario al gala del divo e dei suoi più bravi amici provenienti da ogni dove.
Diamo un'occhiata al programma del gala di Roberto Bolle and Friends
Neanche a cento chilometri dalla natia Casale Monferrato, Roberto Bolle porta a Torino i suoi Friends per l'ultimo impegno dell'anno con un gala davvero completo in termini di coreografi, etoile e titoli rappresentati al Teatro Regio. Si comincia con Prototype di Massimiliano Volpini che mette in scena Roberto Bolle ed il proprio alterego in un immaginifico pas de deux in 3D di nuovissima generazione, esattamente agli antipodi con il Grand Pas Classique di Victor Gsovskij per il pas de deux di Melissa Hamilton del Semperoper Ballet di Dresda e Dawid Trzensimiech dell'Opera National di Bucarest. Il Duet del britannico Christopher Wheeldon, su spartito di Maurice Ravel, è invece interpretato da Matthew Golding, pupillo del coreografo al Royal Ballet, in coppia con Anna Tsygankova direttamente dal Teatro Bolshoi di Mosca. Dopo il coreografo emergente Wheeldon spunta il sommo maestro del Novecento, George Balanchine, con il suo Ciaikovsky Pas de Deux messo in scena dalla coppia Hee Seo e James Whiteside proveniente dall'American Ballet Theatre di New York, peraltro seconda casa dell'etoile di casa Roberto Bolle. Infine Mono Lisa di Itzik Galili, creazione per il duo per eccellenza Alicia Amatriain in coppia con Roberto Bolle a chiusura della prima parte. La pausa del caffè diviene l'antipasto adrenalinico per il ritorno in scena di Roberto Bolle nel passo a due del I atto tratto dal Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan con Melissa Hamilton, giusto prima del pas de deux della Fata Confetto de Lo Schiaccianoci eseguito dalla classicissima coppia del Teatro Bolshoi di Mosca Anna Tikhomirova e Semyon Chudin. A seguire un altro giovane figlio illustre della coreografia di casa Royal Ballet, quel Liam Scarlett con With a Chance of Rain, proposto in scena dalla coppia newyorkese Hee Seo e James Whiteside a precedere il pas de deux delle nozze, tratto dal Don Chisciotte di Marius Petipa, con Anna Tsygankova e Matthew Golding. Infine Roberto Bolle in coppia con la sua friend preferita, la splendida spagnola Alicia Amatriain, ne Le Grand Pas de Deux di Christian Spuck e musiche di Gioacchino Rossini. Chiusura degna di nota per una serata di gran gala in compagnia di Roberto Bolle and Friends.