I White Party di Diddy: “Non badava a spese, c’erano specchi ovunque alle feste perché voleva vedere tutto”
Emergono sempre nuovi dettagli rispetto ai White Party nei quali si consumavano abusi e violenze da parte di P Diddy e dei partecipanti. Il rapper, attualmente in carcere, ha chiesto attraverso i suoi legali di limitare le testimonianze dopo le recenti accuse di Courtney Burgess. Più di recente, una fonte ha detto al New Yorker che il rapper ha fatto installare nell'occasione dei party, decine e decine di specchi enormi spendendo una fortuna: "Voleva vedere tutto quello che succedeva".
Le nuove accuse su P Diddy
Ecco i dettagli. P Diddy "era impazzito" perché sulle pareti della stanze della sua immensa abitazione aveva fatto installare più di cento specchi. Il motivo era appunto quello di avere tutto sotto controllo e da più prospettive possibili durante lo svolgimento delle feste che organizzava: "Ovunque guardassi, ti vedevi riflesso ancora e ancora", ha dichiarato la fonte al New Yorker. "Puoi immaginare cosa succederebbe se le persone fossero nude e facessero sesso sul pavimento, sui divani, ovunque".
Quanto spendeva per le feste
Ma quanto spendeva P Diddy per organizzare questo tipo di feste? La fonte ha raccontato anche questo al New Yorker. Pare che il produttore avesse deciso di non badare a spese, la sua rassicurazione era sulle personalità che partecipavano. Se, per esempio, le premesse sembravano buone per fare "una bella festa", Diddy arrivava a spendere anche più di 500 mila dollari per l'organizzazione e la gestione dei suoi party. La fonte ha poi confermato la presenza di super vip ma soprattutto il fatto che alle sue feste si consumasse sempre dell'ottimo cibo e degli alcolici costosi. Era una festa che comprendeva anche elementi scenografici costosi, ma anche veri e propri performer professionisti. Non mancavano mai, infatti, ballerini, acrobati, modelli e persino animali vivi, spesso esotici.