“I vivi e i morti”, la Napoli mistica del Commissario Ricciardi ora è a fumetti
Siamo a Napoli in uno strano ottobre del 1930, nel pieno dell'era fascista. Luigi Alfredo Ricciardi è un commissario della Regia Questura che ha un'abilità particolare, è in grado di vedere i morti per cause violente mentre reiterano e ripetono all'infinito gli ultimi gesti e le ultime parole, prima di morire. Basta questo incipit per capire che parliamo del famoso personaggio della saga ideata e scritta da Maurizio De Giovanni. "I vivi e i morti – Un'indagine del Commissario Ricciardi" è il primo romanzo della serie che diventa un graphic novel scritto da Alessandro Di Virgilio e disegnato da Emanuele Gizzi e, in anteprima su Fanpage.it e Youmedia, ecco le prime tavole. Scopriremo il primo Fatto, ovvero la prima "apparizione", agli occhi di un Alfredo ancora piccolo, poi lo ritroveremo all'improvviso adulto e commissario, in una Napoli cupa ed invasa dalla pioggia. Lo sguardo è basso e stanco quando si posa sull'ennesimo morto ammazzato, un bambino che ha paura di attraversare la strada. Questa caratteristica, questo potere mistico gli ha alterato per sempre l'umore rendendolo un uomo triste e scoraggiato, pur brillando sempre nella risoluzione delle indagini.
Il Fatto è come viene chiamato il suo potere, quello di poter rivedere gli ultimi istanti di vita delle persone perite di morte violenta, una peculiarità non utile ai fini delle indagini perché gli ultimi pensieri di chi muore è sempre e solo rivolto ai propri cari o alle faccende rimaste in sospeso.
"I Vivi e i Morti: un'indagine del Commissario Ricciardi" è edito da Star Comics ed è disponibile in edicola, fumetteria, librerie e in digitale dal 22 aprile. (16×21, B, 144 pp, b/n cover con bandelle € 6,00, volume unico).