I Pink Floyd hanno venduto il loro catalogo musicale per 400 milioni di dollari a Sony
Dopo mesi di trattative, i Pink Floyd hanno accettato di vendere il loro catalogo musicale all'etichetta musicale Sony per una cifra vicina ai 400 milioni di dollari. Ad annunciarlo è stato il Financial Times, che ha riportato anche la fine di una controversia, solo quella legale, tra Waters e Gilmour, negli ultimi due anni. Sì, perché il primo tentativo di acquisto da parte dell'etichetta discografica era avvenuto nel 2022, contemporaneamente alle trattative che avrebbero portato la stessa Sony all'accordo storico con i Queen, ma anche Bob Dylan e Bruce Springsteen. Ad allontanare la fine della trattativa tra l'etichetta e i vari attori/rappresentanti della band, gli scontri tra Waters e Gilmour, soprattutto con le posizioni del primosu Israele e sul conflitto in Ucraina sui social. Infatti, se inizialmente, il valore del catalogo musicale poteva raggiungere anche i 700 milioni di dollari, scesi già sotto i 500 nel 2022, l'accordo tra Sony e la band è stato chiuso con una perdita totale di quasi 300 milioni di euro.
Esclusi dalla vendita i diritti d'autore
400 milioni di dollari è la cifra che Sony Music ha versato ai Pink Floyd per la loro musica registrata e i diritti di immagine che potranno utilizzare nel prossimo futuro. L'accordo infatti non copre il diritto d'autore sulle canzoni, da Money a Breathe, che resta agli autori, ma le incisioni delle canzoni, ovvero i loro master. A questo si aggiunge anche la possibilità di sfruttare il brand Pink Floyd, dalla produzione di merchandising a nome della band o a opere a loro ispirate, alla possibilità di produrre spin-off e serie tv legate alla formazione originaria di Londra.
Perché la lite tra Waters e Gilmour ha creato anche un danno economico ai Pink Floyd
È interessante osservare il distacco netto, soprattutto in termini economici, tra i Pink Floyd e i Queen per esempio, che hanno venduto nel 2023 il proprio catalogo a Sony per quasi un miliardo di euro: o Bruce Springsteen per una cifra che si aggira ai 460 milioni. A guadagnare una cifra minore, Bob Dylan, che nel 2020 ha venduto il suo catalogo musicale a Sony per una cifra vicina ai 260 milioni di euro.
David Gilmour e i concerti in Italia al Circo Massimo di Roma
Nel frattempo, in questi giorni, proprio David Gilmour sta entusiasmando con il suo ritorno in Italia dopo otto anni, presentando il suo ultimo album Luck and Strange. L'autore infatti, si sta esibendo dallo scorso 27 settembre al Circo Massimo, in un'arena speciale allestita dallo staff dell'ex membro dei Pink Floyd, e rappresentano anche un momento speciale. Infatti, Roma sarà l'unica tappa in Europa continentale per Gilmour, che proseguirà fino al 3 ottobre, ma soprattutto hanno rappresentato l'anteprima mondiale del nuovo tour di Gilmour.