I migliori Paesi 2016: l’Italia prima al mondo per patrimonio artistico e cultura
L'Italia è il primo Paese al mondo per patrimonio cuturale, storico ed architettonico. È quanto è emerso dalla "2016 Best Countries", un'indagine realizzata dalla testata americana USNews in collaborazione con la Wharton School University of Pennsylvania e Wpp Bav Consulting. Secondo il campione d'intervistati, 16 mila persone in quattro continenti, l'Italia rappresenta l'esempio più significativo di bellezza e turismo. Ma le cose non vanno ugualmente bene quando si parla di sicurezza e "qualità della vita": in questo campo il bel Paese risulta perdente, e poco attrattivo.
L'indagine è stata effettuata su un campione di 16 mila persone in quattro continenti, ai quali è stato chiesto di valutare 60 Paesi per queste categorie: "Adventure" (turismo, accoglienza e bellezza del paesaggio), "Citizenship" (qualità della vita, diritti umani e rispetto dell'ambiente, della proprietà e delle libertà), "Cultural Influence" (cultura, tendenza, moda), "Heritage" (patrimonio culturale, storico e architettonico), "Movers" (dinamicità), "Open for Business" (opportunità e facilità del business).
L'Italia risulta prima nel mondo, con un punteggio di 10 su 10, nella classifica "Heritage", quindi per patrimonio culturale, storico e architettonico, seguita da Spagna e Grecia. Il nostro Paese conquista un buon secondo posto, dietro la Francia e prima degli Stati Uniti, nella classifica riservata ai "Cultural Influencer" ovvero paesi leader nei campi della cultura, tendenza e moda. Seconda a livello mondiale anche nella graduatoria che valuta il turismo, l'accoglienza e la qualità del paesaggio, subito dietro il Brasile e davanti alla Spagna.
Vince la classifica generale, e diventa quindi "Il Miglior Paese del Mondo", la Germania; secondo il Canada terzo il Regno Unito, seguito dagli Stati Uniti. In questa classifica l'Italia si posiziona al 12° posto, né fra i primi ma nemmeno fra gli ultimi, con un punteggio generale di 6,7 su 10: il motivo? Sul giudizio generale molto ha influito la valutazione decisamente negativa conquistata nelle categorie "buisness", dove ci piazziamo al 36° posto e "dinamicità", dove siamo al 29° posto con un bel 4 in pagella.