I libri del cuore dei vip? Tiziano Ferro sceglie Dorian Gray, Carlo Cracco legge Roth
Il libro preferito da Tiziano Ferro? "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. E quello di Selvaggia Lucarelli? "Se questo è un uomo", di Primo Levi. Molto meno "stiloso" nella scelta è, invece, Fabri Fibra. Il rapper italiano inserisce il suo libro al primo posto tra quelli del cuore. Ma tant'è. Anche quello scritto di propria mano è un libro del cuore. Ce n'è per tutti i gusti e di ogni epoca nelle scelte fatte da alcuni personaggi famosi, dalla musica alla letteratura, passando per il mondo dello spettacolo e del giornalismo, per il sito Amazon.it.
A realizzare le speciali classifiche dei vip nostrani e messe a disposizione degli utenti da Amazon, che così potranno farsi incuriosire o meno da questo o quel titolo selezionato. Tiziano Ferro, Roberto Saviano, Carlo Cracco, Luca Carboni, Nina Zilli. Sono solo alcuni dei vip che hanno realizzato la loro speciale top ten dei libri del cuore. E come abbiamo scritto ce n'è davvero per tutti i gusti.
Il podio di Roberto Saviano, per esempio, è composto da "Vita e destino" di Vasilij Grossman, seguito da "I racconti della Kolima" di Varlam Salamov e da "La vita davanti a sé" di Romain Gary. Tra i nuovi nomi che hanno raccontato le loro preferenze anche Nina Zilli che ha messo al primo posto "Pulp. Una storia del XX secolo" di Charles Bukowski, seguito da "La vita è altrove" di Milan Kundera e da "Soffocare" di Chuck Palahniuk.
Primo posto assoluto per la poesia, invece, lo per Luca Carboni, che premia "La gioia di scrivere – Tutte le poesie (1945-2009)" di Wislawa Szymborska con al secondo posto "Lo Scherzo" di Milan Kundera seguito da "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni. Per il regista Gabriele Mainetti, autore del film cult "Lo chiamavano Jeeg Robot", il libro del cuore è in assoluto "Amleto" di William Shakespeare, seguito da "Il giovane Holden" di J.D. Salinger e "Il gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.