"Alive" è il pezzo dei Pearl Jam che preferisco. Trasuda un sentimento di sopravvivenza, di resistenza, quel ritornello graffiato ci suggerisce che – nonostante tutte le difficoltà – siamo ancora vivi. Alive, appunto. Due giorni fa, durante il concerto a Roma, i Pearl Jam hanno dedicato "Imagine" di John Lennon alle migliaia di migranti arrivati in questi anni in Italia e proiettato uno slogan che chiedeva al governo italiano di riaprire i porti alle Ong che lavorano nel Mediterraneo. Per questo messaggio, la rock band si è attirata le critiche di esponenti politici, di governo e persino di – udite, udite – Rita Pavone. Ma la verità è che, nonostante l'interprete di "Datemi un martello", Matteo Salvini, Giorgia Meloni, l'ex sindaco di Riola Sardo e compagnia fascista cantante, noi siamo ancora (e saremo almeno per un po') vivi.
Saremo vivi quando l'onda lunga del razzismo e della xenofobia in questo paese finirà nell'oblio e nel nulla a cui è destinata. Saremo vivi quando i porti riapriranno. Saremo vivi quando i politici smetteranno di cercare spazio sui giornali, scegliendo la polemica del giorno dallo stupidario dell'attualità sfogliato come i petali di una margherita dai loro social manager. Saremo vivi quando gli specchietti per le allodole smetteranno di ingannarci con i loro riflessi di luce ingannevole.
E saremo "alive", ancora vivi, quando la tecnica dei nostri governanti di volerci assuefare alle loro baggianate scatenerà l'effetto opposto nel popolo. Saremo vivi – e vegeti – quando le risposte semplicistiche e gli slogan a questioni complesse si riveleranno inutili (perché è così che andrà). Saremo vivi quando si tornerà a votare, quando perderanno la maggioranza, saremo vivi quando Facebook modificherà l'algoritmo e sparirete dalle nostre bacheche, quando i vostri staff saranno scalzati e le loro competenze diventeranno obsolete. Saremo vivi quando perderete il controllo del giochino cui vi state divertendo. Ripareremo i vostri guasti e andremo avanti, come abbiamo sempre fatto.
E saremo vivi, infine, quando dei ministri dell'oggi nessuno ricorderà più nemmeno il nome, mentre i Pearl Jam saranno icone eterne nell'olimpo del rock. "I'm still alive" ha cantato Eddie Vedder l'altra sera all'Olimpico. E noi, senza sosta, continueremo a farlo assieme a lui.