I capolavori di Vermeer con la realtà aumentata: cos’è Pocket Gallery di Google Arts & Culture
Arriva una nuova funzione di Google Arts & Culture, la app Google che permette di scoprire i tesori dell'arte e della cultura tramite il web. Si chiama Pocket Gallery ed è una nuova funzione che si avvale della realtà aumentata per dare vita a uno spazio espositivo virtuale. Nel caso dei capolavori di Jan Vermeer, con cui si inaugura questa funzione, Google ha inviato in diverse gallerie in tutto il mondo la Art Camera, la fotocamera ad altissima definizione, realizzata precipuamente per le opere d’arte, al fine di riprendere immagini con la più alta risoluzione mai realizzata dei capolavori del maestro fiammingo.
Le opere su "Ti presento Vermeer" conosciute sono in tutto 36, anche se quelle potenzialmente visibili sono 35, considerato che un'opera rubata anni fa è sottratta alla collettività e che per molte altre è davvero complicato immaginare spostamenti, per via della loro delicatezza e perché, come fanno notare da Google, i costi di assicurazione per lo spostamento di opere così importanti sarebbero a dir poco proibitivi. Ora, grazie alla collaborazione di Google Arts & Culture, con il museo Mauritshuis nei Paesi Bassi e altre istituzioni culturali, è possibile scoprire tutte le 36 opere conosciute di Vermeer in un unico luogo virtuale visitando g.co/meetvermeer.
Tutti i suoi 36 dipinti, riuniti da 18 musei sparsi in oltre 7 musei in tutto il mondo, tra cui il capolavoro mancante e il famoso "Ragazza con l’orecchino di perla" , sono a grandezza naturale e perfettamente illuminati. Avvicinandosi, sarà possibile scoprire ogni dipinto con dettagli di ogni tipologia e sarà possibile apprendere di più su ogni opera d'arte grazie alle informazioni stilate dai curatori del museo Mauritshuis.