video suggerito
video suggerito

I Bnkr44 e l’ultimo saluto a Pino D’Angiò: “Sorrideva in faccia al diavolo, ci ha insegnato ad amare la vita”

L’ultimo saluto dei Bnkr44 a Pino D’Angiò, morto il 6 luglio all’età di 71 anni, sul palco del Battiti Live. La band toscana ha voluto dedicare un momento al cantautore, con il quale sono saliti sul palco del Festival di Sanremo 2024 nella serata delle cover con la canzone Ma che idea: “Ci ha insegnato il valore della vita, dell’umiltà e della spensieratezza, ma soprattutto a seguire sempre le nostre idee”.
A cura di Eleonora D'Amore
955 CONDIVISIONI
Immagine

L’ultimo saluto dei Bnkr44 a Pino D’Angiò, morto il 6 luglio all’età di 71 anni, è avvenuto sul palco del Battiti Live a Otranto. La band toscana ha voluto dedicare un momento al cantautore, con il quale sono saliti sul palco del Festival di Sanremo 2024 nella serata delle cover con la canzone Ma che idea, rivisitazione del celeberrimo brano di Pino D’Angiò Ma quale idea.

La dedica dei Bnkr44 per Pino D'Angiò a Battiti Live

Il frontman dei Bnkr44 sul palco di Battiti Live ha commentato visibilmente emozionato la notizia della morte di Pino D'Angiò: "Vorremmo prenderci un momento per ricordare e omaggiare, soprattutto ringraziare, una leggenda, un'icona, un uomo che ha fatto innamorare e ballare tutto il mondo. E che a noi ci ha insegnato il valore della vita, dell'umiltà e della spensieratezza". "Perché Pino era così, ha sempre sorriso in faccia al diavolo, è sempre stato un guerriero, e ci ha insegnato ad amare la vita nonostante questa comporti il dolore. Ma soprattutto ci ha insegnato a seguire sempre le nostre idee e a fare sempre quello che ci pare senza ascoltare nessuno", hanno continuato. "Il prossimo pezzo lo hai scritto tu, Pino. E noi te lo dedichiamo. È stato un anno incredibile", la chiusura prima dell'esibizione.

Pino D'Angiò e l'ultima intervista a Sanremo 2024

In quella che è stata la sua ultima intervista a Sanremo 2024, rilasciata a Superguida Tv, Pino D'Angiò si espresse sull'invito dei Bnkr44 nella serata cover e sull'ennesimo intervento chirurgico subito pochi mesi prima: "I ragazzi del gruppo conoscevano la canzone e la canticchiavano ancora prima del Festival di Sanremo. Sono stato chiamato con mia grande sorpresa. Non me l’aspettavo proprio", ha ammesso, "ma se vogliamo dirla tutta, il Festival era a febbraio e il 9 novembre del 2023, tre mesi prima, mi è stato tolto un polmone sinistro. Tre mesi prima di quel ballo sul palco, sulle note proprio di Ma quale idea durante la serata duetti, non mi hanno curato, mi hanno proprio aperto il torace e tolto un polmone, che era pieno di tumori, e mi hanno ricucito. Perché ballo a Sanremo sul palco? Perché mi viene, perché mi diverto, perché questo non cambia la vita".

955 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views