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I “Bastardi di Pizzofalcone”, i libri che hanno ispirato la serie tv

La serie tv in onda su Rai1 dal 9 gennaio è tratta dai romanzi dello scrittore Maurizio De Giovanni, uno dei più amati romanzieri dei nostri tempi, creatore dell’ispettore Lojacono e della saga dei “Bastardi di Pizzofalcone”.
A cura di Redazione Cultura
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Lo scrittore Maurizio De Giovanni
Lo scrittore Maurizio De Giovanni

Quando, lo scorso ottobre, lo scrittore Maurizio De Giovanni ha annunciato a sorpresa che nel 2019 smetterà di scrivere, ha lasciato tutti di stucco. Non pochi, tra i suoi tantissimi fan, ne sono rimasti affranti, invitandolo sui social a desistere da questo proposito. Soprattutto in vista dell'approdo sul piccolo schermo della serie tv "I Bastardi di Pizzofalcone" in onda da ieri su Rai1, che certamente contribuirà a dare ancora più notorietà ai romanzi di De Giovanni (sempre ai vertici della classifiche dei libri più venduti ad ogni nuova uscita) e all'eroe uscito fuori dalla sua penna, l'ispettore Lojacono, interpretato in tv da Alessandro Gassman.

Il genere del police procedural

I romanzi di Maurizio De Giovanni fanno parte a pieno titolo del giallo e, nello specifico, nel filone del Police Procedural, un poliziesco caratterizzato da una squadra di agenti, un investigatore e altre figure che sono co-protagonisti della narrazione, in cui si indaga su più crimini nello stesso momento, attraverso un ordito di trame e sottotrame che finiscono per intrecciarsi tra loro. Le più famose serie tv poliziesche dei tempi recenti nascono da questo tipo di impianto narrativo.

Tutti i romanzi dei "bastardi"

Il primo dei romanzi da cui è tratta la serie è stato pubblicato nel 2012. Si intitola "Il metodo del coccodrillo" (Mondadori), in cui per la prima volta appare l’ispettore Lojacono. Successivamente arriverà il romanzo della svolta, che darà il titolo a tutta la serie, "I Bastardi di Pizzofalcone", pubblicato da Einaudi Stile Libero, che come nel caso dell'altro ciclo di De Giovanni (quello dedicato al Commissario Ricciardi, che presto diventerà una serie tv) sarà anche l'editore di tutti i successivi romanzi. L’opera racconta le vicende di Lojacono e della sua squadra di "bastardi", uomini e donne dal passato inquieto che cercano riscatto a partire dall'esilio forzato in un commissariato destinato a essere chiuso. La storia, infatti, inizia così. A causa di uno scandalo in cui sono implicati gli agenti di Pizzofalcone, la squadra viene rimpiazzata dagli agenti mandati via, "scartati" dagli uffici vicini, tra cui Lojacono che è stato allontanato dalla originaria Sicilia. La squadra di bastardi, formata da questi scarti che non hanno niente da perdere, indaga sulla scomparsa di una nota benefattrice.

A distanza di poco tempo dal precedente, De Giovanni ha pubblicato "Buio", incentrato sul rapimento di un bambino, sulla ricerca di un serial killer e sul furto in un appartamento. Eventi apparentemente non collegati, ma che in realtà si intrecciano con le storie private degli agenti. A seguire c'è stato "Gelo" (2014) e "Cuccioli" (2015). Il primo racconta dell’omicidio di un fratello e di una sorella, mentre il secondo si basa sulla narrazione della violenza che colpisce i più indifesi.

"Pane", l'ultimo capitolo della saga

L'ultimo romanzo di De Giovanni è "Pane" del 2016, in cui il commissario Lojacono indaga sul misterioso omicidio del fornaio panettiere del quartiere di Pizzofalcone, Pasqualino, che dividerà in due le forze di polizia. Da un lato, infatti, ci sono i "bastardi", che seguono l’odore del pane. E del delitto. Ma dall’altra ci sono i tosti superdetective della Dda, che sentono odore di crimine organizzato. Mentre i sentimenti e le passioni di ogni personaggio si intrecciano con l’azione e determinano svolte sorprendenti, la città intera sembra trattenere il fiato. Per poi prendere voce.

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