Hot Art Exhibition: gli effetti del cambiamento climatico sull’arte, secondo Alper Dostal
L’allarme per il cambiamento climatico in atto sul nostro pianeta si fa sempre più stringente: gli effetti dell’innalzamento delle temperature sono già sotto gli occhi di tutti, e le mobilitazioni per la salvaguardia dell’ambiente sono divenute ormai all'ordine del giorno. E se i Climate Strike hanno già mobilitato milioni di studenti, l’arte non è da meno: ce lo dimostra Alper Dostal, designer austriaco, che con la sua “Hot Art Exhibition” sta mostrando al mondo gli effetti disastrosi del riscaldamento globale.
Hot Art Exhibition: cambiamento climatico e arte
Attraverso una serie di rappresentazioni tridimensionali questo “multidisciplinary artist”, come ama definirsi, ha immaginato cosa succederebbe alle opere più famose della storia dell’arte se le temperature dovessero raggiungere il limite già ipotizzato dagli scienziati: esse si scioglierebbero, letteralmente. E così, dal suo seguitissimo profilo Instagram, vediamo i capolavori di Van Gogh, Picasso e Munch liquefarsi come fossero fatti di ghiaccio.
Alper Dostal ha scelto le opere più emblematiche dell’arte per tentare di sensibilizzare, in modo diretto e realistico, sugli effetti devastanti del cambiamento climatico già in atto: “Hot Art Exhibition” rielabora digitalmente “L’Urlo” di Munch, la “Notte Stellata” di Van Gogh, le “Composizioni con nero, rosso, giallo e blu” di Piet Mondrian, ma anche il Napoleone a cavallo di Jacques-Louis David. L’effetto è a dir poco inquietante.
Alper Dostal: arte e design all'insegna dell’ironia
Un’arte influenzata dalla vita di tutti i giorni, quella di Dostal, ispirata al surrealismo e all'astrattismo: le sue opere digitali, spiega il designer viennese, vogliono essere ironiche e sarcastiche, e anche se a primo impatto possono sembrare bizzarre, esse hanno sempre una storia dietro. In questo caso, si tratta di una storia profondamente attuale.
Grazie a “Hot Art Exhibition” Alper Dostal sta spopolando sui social, ma è da tempo che lavora nel mondo dell’arte e del disegno industriale: ha collaborato per grandi aziende e famosi brand internazionali, come BraCe Communications, Red & Green, Samsung, Baker Hughes GE e per la Cleveland State University.