Halloween playlist: 10 canzoni per la notte più horror dell’anno, da Psyco Killer a Thriller e Disturbia
La festa di Halloween, una delle ricorrenze più amate negli Stati Uniti, negli ultimi anni si è guadagnata un posto d’onore tra le feste comandate anche in Italia. I festeggiamenti ormai sono d’obbligo e per molti la ricerca al costume perfetto inizia con largo anticipo. Ovviamente festa vuol dire anche musica, possibilmente a tema. Da Thriller di Michael Jackson a Zombie dei Cranberries fino a Psyco Killer dei Talking Heads, ecco una serie di brani che comporranno la playlist di Halloween perfetta. Fantasmi, mostri, vampiri, streghe e temi macabri ci inseguono in brani che negli anni hanno cambiato sonorità a seconda degli stili, ma che ogni 31 ottobre bussano alle nostre porte.
La lista delle canzoni consigliate per Halloween
- Somebody’s Watching Me, Rockwell e Michael Jackson
- Psyco Killer, Talking Heads
- Thriller, Michael Jackson
- Spooky Scary Skeletons, Andrew Gold
- Monster Mash, Bobby Pickett
- Zombie, Cranberries
- Distubia, Rihanna
- The Monster, Rihanna
- She Wolf, Shakira
- Sucker for Pain, Lil Wayne, Wiz Kalifa e gli Imagine Dragons conLogic, Ty Dolla $ign e X Ambassadors
- La colonna sonora di Psyco, film diretto da Alfred Hitchcock
- La colonna sonora di Profondo rosso, film diretto da Dario Argento
Il significato delle 10 canzoni per Halloween
Scritto e cantato da Rockwell, ma con il ritornello eseguito da Michael Jackson, Somebody’s Watching Me, uscito nel dicembre del 1983, entra a pieno diritto nella playlist a tema Halloween. Un brano che già dal titolo evidenzia la sensazione di angoscia che si prova nel sentirsi osservati. Nel videoclip compare una casa apparentemente normale, che finisce però per essere invasa da fantasmi e teste fluttuanti forse frutto dell’immaginazione del protagonista diventato ormai paranoico.Viene inoltre riproposta l’iconica scenda della doccia presente in Psyco. Il brano è dell’inizio degli anni ’80 ma è diventato noto anche ai più giovani grazie ai trend di TikTok.
A proposito di Psyco, se si volesse creare un senso di angoscia durante una festa, basterebbe mettere in coda l’intera colonna sonora del film. L’ostinato per archi che accompagna le scene più famose e tetre del film, compresa quella della doccia è diventata una melodia ormai nota a tutti. Per rimanere ancorati al filone dei celebri film horror, 15 anni dopo l’uscita di Psyco, Dario Argento diresse il suo iconico Profondo Rosso, altro film la cui colonna sonora regala un’atmosfera di suspence, angoscia e paura.
Nel 1977 i Talking Heads pubblicavano Psyco killer, anche questo un brano tornato recentemente in auge grazie all’associazione con la serie tv Dahmer che raccontava la storia dell’omonimo serial killer americano. Il testo ci accompagna nella mente di un assassino squilibrato che ammette di essere un killer e ci invita a scappare.
Iconica e intramontabile, talmente tanto che il videoclip ha recentemente superato il miliardo di visualizzazioni su youtube, Thriller di Michael Jackson è la canzone per eccellenza per ballare ad Halloween, magari eseguendo proprio il balletto del video. Uno dei pezzi più amati di Jackson, con un video diretto da John Landis talmente tanto curato nei dettagli da ricordare una produzione cinematografica. Licantropi, zombie, cimiteri infestati di creature della notte, tutti raccontati in chiave disco, funk e pop, non potevano che regalarci un grande brano per una serata horror.
Dai toni più allegri la Spooky Scary Skeletons di Andrew Gold del 1996. Un brano dichiaratamente realizzato per Halloween in chiave divertente e spaventosa allo stesso tempo. Ma anche la più vecchia Monster Mash del 1962 cantata da Bobby Pickett. Un brano il cui testo viene cantato da uno scienziato pazzo che ha creato un mostro che la notte si alza e improvvisa un balletto.
Spostandoci verso la fine degli anni ’90 e avviandoci verso gli anni 2000, ci sono diversi brani che, anche se non composti appositamente per Halloween, parlano di zombie, vampiri e mostri. Nel 1994 uscì Zombie dei Cranberries, considerato il brano di maggior successo della band e vincitore degli MTV EMA del 1995 proprio nella categoria canzone dell’anno. Benchè il titolo sia Zombie, il brano non parla di morti viventi nel vero senso della parola. Si tratta infatti di una denuncia della situazione di violenza in cui versava l’Irlanda del Nord nel 1993.
Rihanna entra di diritto in questa playlist con le sue Disturbia del 2008 e The Monster, scritta con Eminem nel 2013, un brano che la cantante stessa definì dark. In Disturbia la cantante è prigioniera dei suoi incubi, rappresentata nel video chiusa in una cella in un seminterrato e avvolta dalla ragnatela di una tarantola, mentre scorrono sequenze che mostrano varie personalità della cantante.
Alla lista si aggiunge anche She Wolf di Shakira, uscita nel 2009. Sonorità disco con una Shakira attirata dalla luna piena come un lupo. Nel video la cantante entra nel suo guardaroba e, tramite un passaggio, arriva a un antro rosso. Le immagini si alternano a una Shakira in gabbia.
L’ultima uscita della lista è Sucker for Pain del 2016, parte della colonna sonora di Suicide Squad. Il brano è frutto di una grande collaborazione tra Lil Wayne, Wiz Kalifa e gli Imagine Dragons conLogic, Ty Dolla $ign e X Ambassadors. Come dice già il titolo, il testo mostra quanto il protagonista sia una “ventosa” per il dolore.