Guercino ritrovato da Sgarbi, per il restauro aiuto dalla Reggia di Caserta
"Se il Guercino ritrovato, su cui Vittorio Sgarbi ha acceso l'interesse, ha bisogno di un restauro e al momento non si sa come finanziarlo, la Reggia può dare una mano". Il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, su Facebook, lancia una proposta dopo la conferma che un dipinto conservato nella chiesa di San Francesco ad Aversa, "L'Assunta", appartiene al Guercino.
Precedentemente il dipinto era stato attribuito in precedenza al pittore napoletano Bernardo Cavallino. La scoperta è stata realizzata da Massimo Pulini, storico dell’arte e assessore comunale alle Arti a Rimini, e confermata da Sgarbi durante un ‘blitz’ compiuto poche sere fa nella chiesa in provincia di Caserta che ha confermato l'apprtenenza al pittore ferrarese Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino.
Per contribuire a recuperare la pala d’altare all’antica bellezza, sempre secondo il direttore Mauro Felicori, «si potrebbe esporre l’opera nella prima sala degli appartamenti reali e fare una colletta (crowdfunding). Credo che con 680mila visitatori – dice il manager bolognese – si farebbe presto a raggiungere i 100mila euro. Non so se basteranno, ma altri finanziatori come le banche potrebbero unirsi, e per tutti ci sono poi i vantaggi dell’art bonus: lo Stato ti rende il 65% di quanto doni, e vale anche su Irpef».
Un’idea lanciata sul social network che in poche ore ha raccolto centinaia di condivisioni. L’opera potrebbe essere chiesta in prestito alla chiesa di San Francesco di Aversa per un’importante mostra sul Guercino che verrà inaugurata il 4 marzo a palazzo Farnese a Piacenza. Attualmente la pala, il cui valore è altissimo, versa però in condizioni pessime e necessita di un restauro immediato. I fondi, per stessa ammissione del sindaco aversano Enrico de Cristofaro, mancano.
