Gruppi vietati e a 2 metri: ecco come andremo al museo nella fase 2
Con l'avvicinarsi della fatidica Fase 2 ecco le linee guida elaborate da ConfCultura, a disposizione in un vademecum di musei, operatori e visitatori, per la prevenzione del contagio da coronavirus, formulato dagli esperti della Fondazione Italia in Salute, comitato scientifico è presieduto dal Prof. Walter Ricciardi.
"La protezione dal COVID-19 all’interno dei luoghi di cultura e nell’ambito di strutture educative è particolarmente importante" si legge nel documento. "Sono necessarie precauzioni per prevenire la potenziale diffusione dell’infezione, al contempo cercando di ripristinare il flusso delle persone e il piacere delle opportunità offerte dal nostro straordinario patrimonio artistico e culturale. Gli ambienti dedicati alla cultura come musei e siti e parchi archeologici, dovrebbero continuare a essere ambienti ospitali e di interesse per tutti, seppure riadattati nelle loro funzioni per tener conto del nuovo contesto di emergenza sanitaria."
Musei: le norme per il personale nella Fase 2
"Seguire alcuni principi di base può aiutare a mantenere il personale e i visitatori al sicuro ed evitare la diffusione della malattia" si legge nelle linee guida di ConfCultura. Vediamo, nello specifico quelle per gli operatori e per il personale dei musei e siti archeologici.
- Gli operatori, e in generale tutto il personale, che abbiano sintomi restino a casa.
- Gli operatori, e in generale tutto il personale, rispettino le distanze sociali di almeno 2 metri.
- Gli operatori, e in generale tutto il personale, eseguano il lavaggio regolare delle mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche o con disinfettanti per le mani.
- Gli operatori, e in generale tutto il personale evitino l’uso promiscuo di oggetti.
- Le mascherine facciali siano utilizzate per minimizzare l’escrezione di goccioline respiratorie, in aggiunta alle altre misure preventive consolidate (distanziamento fisico, igiene respiratoria, igiene delle mani).
- Gli ambienti siano sottoposti a pulizia e disinfezione quotidiana generale e in particolare le superfici che vengono toccate da molte persone (ringhiere, tavoli, maniglie, attrezzature). E postazioni di lavaggio delle mani con acqua e sapone, i dispenser di soluzioni idroalcoliche o altri disinfettanti, siano disponibili in ogni stanza, agli ingressi e alle uscite, vicino alle sale caffè e ai servizi igienici.
- I servizi igienici siano ripetutamente sanificati e decontaminati durante la giornata.
- Il numero massimo di persone ammesse in ogni ambiente sia rispettato al fine di rispettare le distanze sociali utili per evitare possibili contagi.
- I contenitori per i rifiuti siano resi disponibili e frequentemente rinnovati in ogni ambiente.
- Le postazioni di lavoro particolarmente a rischio di contagio siano preventivamente identificate e oggetto di specifici protocolli.
- L’uso degli ascensori sia limitato a condizioni strettamente necessarie.
- Gli ambienti che prevedono l’esposizione di oggetti per l’acquisto (bookshop) mettano a disposizione l’uso di guanti usa e getta. E porte tra gli ambienti e le finestre siano tenute laddove possibile aperte nel rispetto dei microclimi a tutela delle opere d’arte.
- Le visite di grandi gruppi di persone contemporaneamente siano evitate.
- Le procedure in caso malessere di operatori o visitatori siano opportunamente codificate (avere disponibilità di guanti monouso e almeno una maschera con filtro FFP2 per assistenza con contatto ravvicinato con il visitatore. L’elenco dei contatti di emergenza sia pianificato e condiviso in anticipo con le autorità sanitarie locali.
- Le informazioni sul COVID-19 e sulle misure di prevenzione dei contagi nei luoghi di cultura siano condivise a livello di tutto il personale.
- Le informazioni sul COVID-19 e sulle misure di prevenzione dei contagi nei luoghi di cultura siano opportunamente trasferite a tutti i visitatori al momento dell’ingresso, e ripetute in apposite postazioni durante il percorso.
- Le spiegazioni ad eventuali dubbi e la risposta alle domande sulle misure di prevenzione siano rese disponibili dal personale a tutti i visitatori
Fase 2 nei musei: le regole per i visitatori
"In una situazione di ripresa della normalità in uscita da un’epidemia è necessario tenere alto il livello di attenzione sui comportamenti corretti da seguire" si legge nel vademecum a disposizione di musei e luoghi della cultura. Questo l'elenco di norme generali, che andranno poi dettagliate, raccomandate invece per i visitatori:
- Documentarsi opportunamente sulle linee guida da seguire al momento dell’ingresso e da fonti affidabili (brochure, personale addetto alle informazioni, poster).
- Lavarsi spesso le mani, con acqua e sapone per almeno 20 secondi, oppure con soluzioni idroalcoliche o altri disinfettanti per le mani.
- Proteggere sé stesso e gli altri mantenendo le necessarie distanze sociali di almeno 2 mt. Evitare di toccarsi occhi, naso, bocca, e in generale il viso, con le mani.
- Indossare le mascherine per minimizzare l’escrezione di goccioline respiratorie in aggiunta alle altre misure di prevenzione
- Evitare di condividere con gli altri cibo e bevande, tazze, bicchieri e posate per mangiare. Starnutire e/o tossire in un fazzoletto usa e getta (da eliminare prontamente) o nella piega del gomito.
- Limitare all’indispensabile il contatto con le superfici comuni (tavoli, ringhiere, maniglie) ed evitare di contatto con gli oggetti in esposizione.
- Condividere le buone regole di prevenzione con gli altri. Informare prontamente il personale museale in caso di malessere.