Gli Usa restituiscono all’Italia 19 opere trafugate illegalmente, Sangiuliano: “Già rientrate 400 opere”
Gli Stati Uniti hanno restituito all'Italia altri 19 opere d'arte che erano state trafugate, in maniera illegale, ovviamente, e lo ha fatto con una cerimonia a cui ha partecipato, tra gli altri, anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che dopo aver partecipato alle celebrazioni del Columbus Day è intervenuto nella sede del Consolato Generale d’Italia, insieme al Procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg per questa cerimonia con cui le opere sono state restituite all'Italia grazie alla collaborazione tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’Homeland Security Investigations e la Procura Distrettuale di Manhattan.
La restituzione avviene in un periodo in cui sono svariate le richieste dei musei di alcuni Paesi per riavere opere e reperti archeologici che sono stati trafugati negli anni, spesso a causa di mercanti d'arte che li hanno ottenuti illegalmente: "Il patrimonio culturale è l’anima della Nazione. Ringrazio le autorità americane per la loro eccellente collaborazione nella lotta al traffico illecito di beni culturali. Sono oltre 400 le opere d’arte che abbiamo rimpatriato dagli Stati Uniti da quando ho assunto l’incarico”, ha dichiarato il Ministro. Il riferimento va, senz'altro, anche ai 266 reperti archeologici restituiti lo scorso agosto.
I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, infatti, riportarono in Italia oggetti risalenti a un arco temporale che va dall’età Villanoviana (IX/VIII sec a.C.), alla civiltà etrusca (VII/IV sec. a.C.), alla Magna Grecia (V/III sec. a.C.) fino all’età romana imperiale (I-II sec d.C.), per un valore totale di svariate decine di milioni di euro. A questi, inoltre, potrebbero aggiungersi anche una serie di reperti che attualmente sono al Louvre e che il Museo parigino potrebbe, nei prossimi mesi, restituire all'Italia, perché riconosciuti come oggetti trafugati illegalmente e venduti proprio al museo francese.