video suggerito
video suggerito

“Gli etruschi maestri di scrittura”: la grande mostra di Cortona

Oscure iscrizioni, tavole ricoperte di incisioni, epitaffi tombali e tanti altri antichi reperti saranno i protagonisti dell’esposizione in programma a Cortona al Museo archeologico, in stretta collaborazione con il Louvre e il Museo Henri Prades di Lattes, visitabile dal 12 marzo al 31 luglio. “Etruschi maestri di scrittura” é una delle più importanti mostre archeologiche in Italia nel 2016, un’occasione imperdibile per gli amanti del mondo etrusco.
A cura di Silvia Buffo
517 CONDIVISIONI
"Sarcofago degli sposi". Parigi, Louvre
"Sarcofago degli sposi". Parigi, Louvre

Per oltre trent’anni non sono state organizzate mostre internazionali sul tema della scrittura etrusca. È per questo che, alla luce delle recenti scoperte di epigrafi etrusche vicino a Montpellier e al ritrovamento a Cortona del terzo più lungo testo etrusco esistente, la Tabula cortonensis, il Museo del Louvre, il Museo Henri Prades di Lattes, e il MAEC di Cortona hanno deciso di progettare questo grande evento archeologico. I reperti, provenienti da alcuni dei più importanti musei del mondo, saranno in esposizione a Lattes fino al 29 febbraio. Da lì partiranno alla volta di Cortona per l’inaugurazione della mostra Etruschi maestri di scrittura del prossimo 19 marzo.

La diffusione della scrittura etrusca è un tema affascinante che ci parla di una lingua, di un popolo e di una cultura attraverso conquiste, commerci, idee, storie che hanno avuto luogo in tutto il bacino del Mediterraneo fra il settimo e il primo secolo avanti Cristo. La mostra è di straordinaria valenza scientifica e presenta testimonianze importanti dell’epigrafia etrusca, dalla Mummia di Zagabria alle lamine di Pyrgi e illustrerà ai visitatori, come mai prima d’ora era stato fatto, la diversità dei supporti e delle tecniche di scrittura, così come le scoperte degli ultimi anni di studi in materia. Il Vice Presidente Regione Toscana, Assessore Cultura, Università e Ricerca, Monica Barni si è espressa così, in conferenza stampa, sull'iniziativa presentata a Firenze:

La civiltà etrusca ha avuto il cuore in Toscana, ma estende la sua influenza oltre i confini italiani. La collaborazione con le istituzioni culturali francesi ha grande importanza e grande è il nostro ringraziamento per tutti quelli che hanno collaborato e reso possibile questo evento. Mi preme sottolineare come ci sia stata volontà e capacità di costruire reti e sinergie. Per la Regione la Mostra Gli Etruschi Maestri di Scrittura è un'occasione importantissima sia su piano scientifico che per la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. La speranza è che cresca ancora l'interesse per l’archeologia, a cui sono dedicati più di 100 musei Toscani, tra di loro il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona spicca per la la modernità del suo approccio. Il tema della mostra mi affascina moltissimo, dati anche i miei trascorsi professionali. Aver valorizzato le iscrizioni e soprattuto aver riflettuto sulla loro contestualizzazione  mi sembra un'operazione importantissima. Sarò a Cortona il prossimo 18 marzo per inaugurare questa mostra. Il mio auspicio è che questa mostra parli ad un pubblico internazionale conoscere alcuni tratti delle comuni origini rafforzi il legame tra i popoli.

Un idioma, quello etrusco, oggetto di profondi studi che resta per certi versi ancora misterioso. Restano infatti irrisolti i significati specifici di molte parole, in particolare quelle che non presentano parentele con le lingue antiche più note. La difficoltà di comprensione della scrittura etrusca dipende essenzialmente scarsità di testi lunghi e dalla ripetitività dei testi brevi in nostro possesso, spesso di natura funeraria, giuridica o commerciale.

Le iscrizioni saranno classificate per settori di appartenenza: dalla sfera del rito a quella del sacro, dall’ambito funerario a quello giuridico. Il catalogo a cura di Silvana Editoriale, rappresenta un approfondimento fondamentale per una comprensione della lingua Etrusca, i progressi negli studi nella sintassi e nella grammatica, attraverso una rilettura e una nuova interpretazione di molti epigrafi e alcune novità assolute.

Un altro aspetto importante riguarderà i supporti e le tecniche scrittorie, le modalità di insegnamento e di trasmissione dell’alfabeto, le tipologie letterarie attestate, le vicende avventurose di alcuni testi. Grande attenzione è stata riservata all’allestimento della mostra nelle sale di Palazzo Casali, un’esposizione che vuole trasformare il segno della scrittura etrusca in una forma d’arte, al limite del design, con una grafica innovativa e coinvolgente. Numerose saranno le iniziative culturali previste per tutto il periodo dell’evento: conferenze, convegni, mostre di arte contemporanea.

517 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views