Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore: oggi si celebra sui ‘social’
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, detta anche come Giornata del libro e delle rose, è l'evento patrocinato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. Il 23 aprile è una giornata ricca di celebrazioni legate al mondo della letteratura: nel 1616, sono morti gli scrittori Miguel de Cervantes, William Shakespeare e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega. In questo 2016 l'evento mondiale si celebra anche con la condivisione dei libri sui ‘social' per incoraggiare al piacere della lettura. Che sia un e-book o un libro di carta, un libro è sempre un libro: la tecnologia e la frenesia attuali spesso ci allontanano dall'atto di una lettura tradizionale, ma la bellezza dei capolavori della letteratura mondiale ci insegna che il libro è qualcosa di insostituibile, da custodire e preservare, come ci ricorda anche Unesco che ha scelto di commemorarlo con un evento mondiale ogni 23 aprile.
Perché si celebra il 23 aprile?
A partire dal 1996, viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il mondo allo scopo di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità. Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616). Anche se Cervantes e Garcilaso de la Vega sono morti il 23 aprile secondo il calendario gregoriano mentre Shakespeare è morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, che a quell'epoca è ancora in vigore in Inghilterra, e quindi dieci giorni dopo.
Gli altri anniversari letterari del 23 aprile
L'apparente corrispondenza delle date è stata ritenuta una fortunata coincidenza per l'UNESCO. Nello stesso giorno, oltre ad essere nato anche Shakespeare, sono nati anche lo scrittore francese Maurice Druon (1918-2009), il russoVladimir Nabokov (1899-1977), il colombiano Manuel Mejía Vallejo (1923-1998) e il premio nobel islandese Halldór Laxness(1902-1998) ed è morto il catalano Josep Pla (1897-1981).
Oggi la giornata mondiale del libro è ‘social'
La celebrazione del 23 aprile è nata allo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la relativa tutela della proprietà intellettuale attraverso il copyright. La protezione delle idee letterarie è un fattore imprescindibile nell'identificazione degli autori, ogni libro è un'opera a sé, unica a cui sarà sempre associato lo scrittore da ricordare, per questo è una giornata che celebra anche tutti gli autori. In queste eventi e iniziative sono in programma in tutto il mondo ma anche sui social si condividono un fiume di libri, da google plus a facebook, da twitter a what app.
La community e l'ashtag #ioleggoperché
Oggi 23 aprile è anche il primo compleanno di #ioleggoperché che sui canali social Facebook, Twitter e Instagram, invita a condividere ancora una volta la passione per la lettura raccontando il proprio libro preferito. Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura rivolta ai non lettori, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione. L'obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge. Si legge sulla pagina Fb:
Abbiamo deciso di incuriosirvi con l’aiuto dei lettori. Abbiamo deciso di farlo in modo originale ed efficace, di mettere al centro di questa iniziativa i libri, le persone, tutti gli organismi e le iniziative che hanno a cuore la lettura e la cultura.