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Giornata internazionale del Libro, il 2019 è l’anno dei Centennials: come farli leggere di più?

Ogni 23 aprile si celebra la Giornata internazionale del Libro: una data importante, per riscoprire il valore culturale e intellettuale dei libri, anche e soprattutto per i ragazzi. È infatti a loro che la maggior parte delle iniziative pensate per questa giornata sono rivolte: come coinvolgere i Centennials, ovvero quelli nati con internet a portata di smartphone, ad appassionarsi alla lettura?
A cura di Federica D'Alfonso
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Il 23 aprile si celebra la Giornata internazionale del Libro.
Il 23 aprile si celebra la Giornata internazionale del Libro.

Ogni 23 aprile si celebra la Giornata internazionale del Libro. La data coincide con l’anniversario della morte i due grandissimi scrittori, Miguel de Cervantes e William Shakespeare, e tutti gli anni sono tantissimi gli eventi e le iniziative promossi per ricordare l’importanza fondamentale della lettura e della cultura letteraria. Ma quest’anno c’è chi si è posto una domanda in più: come far capire il valore del libro alla generazione, ormai quasi adolescente, che non ha conosciuto il mondo prima di internet?

Si chiamano “Centennials”, o “Generazione Z”, i ragazzi nati e cresciuti nell'era di Internet: sono ancora più giovani dei cosiddetti “Millennials”, e sono nati all'incirca fra la metà degli anni Novanta e il 2012. Per chi non è inscritto in questa categoria è difficile immaginarlo, ma per loro è normalità: questi ragazzi non hanno conosciuto il mondo senza il web, e una parte rilevante della loro vita trascorre mediante l’utilizzo delle tecnologie e dei social media. Il pensiero di molte associazioni e degli editori quest’anno è rivolto a loro: come far comprendere l’importanza fondamentale della lettura, e di un buon libro?

Giornata del Libro: leggere, e non su internet

Se è vero, infatti, che le nuove tecnologie non hanno ancora soppiantato la cara vecchia pagina scritta, è altrettanto vero che sempre più persone (e non solo i Centennials) scelgono di leggere tramite lo schermo di uno smartphone: l’importante è che si legga, certo, ma le ricerche condotte in questi anni hanno dimostrato come questa abitudine abbia un effetto dannoso per lo sviluppo delle abilità cognitive ed affettive. Immergersi nelle pagine di un romanzo, e non attraverso un dispositivo elettronico, resta una necessità primaria per l’essere umano: nella giornata di oggi è più che mai importante ricordarlo.

Una ricerca di Tiendeo.it, l’impresa di cataloghi online, ha rilevato che l’attenzione del mercato editoriale è rivolta, per l’occasione, soprattutto ai ragazzi: al centro delle attività promozionali delle librerie quest’anno ci sono proprio i Centennials. Analizzando i titoli in promozione in quest’ultimo periodo si nota come il 30% delle presenze sui cataloghi siano quelle di libri per ragazzi: 4 autori su 5 sono italiani, di cui la maggior parte si dedica appunto alla narrativa per adolescenti. Seguono, a distanza, le pubblicazioni su salute e benessere e, all'ultimo posto, i libri gialli.

Il giro del mondo in 80 giorni: il libro per i Centennials

Un occhio di riguardo per i più giovani dunque, che si spera saranno invogliati ad acquistare più libri: ma quale titolo scegliere? Fra gli oltre 250 titoli presenti sui cataloghi italiani, uno fra tutti spicca per la presenza massiccia e ricorrente: “Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne”, di Roberto Piumini e Angelo Ruta (Emme Edizioni). Un bellissimo volume illustrato per i più piccoli, che stando all'analisi diffusa da Tiendeo.it è il titolo più promosso e diffuso nella Giornata del Libro: curioso, come un libro effettivamente pubblicato quasi 150 anni fa, sia in testa alle opere che potrebbero salvare le giovanissime generazioni dall'oblio della pagina scritta.

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