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Gigi D’Alessio ai consiglieri che avevano criticato il suo concerto a Macerata: “Cambiate mestiere, vi assumo io”

Dal palco dell’arena dello Sferisterio Live, Gigi D’Alessio ha replicato ai due consiglieri comunali che avevano manifestato le proprie perplessità a proposito del concerto del cantautore a Macerata. Solidarietà al cantante da parte del presidente della Campania Vincenzo De Luca. Ma i consiglieri insorgono e minacciano querela.
A cura di Stefania Rocco
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Si è trasformata in un botta e risposta a distanza la discussione che aveva visto coinvolti Gigi D’Alessio da un lato e i consiglieri Alberto Cicarè (Strada Comune – Potere al Popolo) e Narciso Ricotta (Partito democratico). L’uomo, nel corso dell’esibizione tenuta sul palco dello Sferisterio Live, a Macerata, ha voluto rispondere di persone alle critiche che gli erano piovute addosso dopo l’annuncio della sua esibizione.

La replica di Gigi D’Aleesio dal palco

Infastidito per essere stato accostato agli artisti che si esibiscono alle sagre di paese, D’Alessio ha atteso di essere sul palco prima di rispondere: “Cicarè ha detto che è stato invitato allo Sferisterio uno che di solito suona alle sagre paesane. Io ho iniziato da lì, dai matrimoni, dalle feste e non mi offendo perché ho fatto la gavetta e sono dove sono anche grazie a quel percorso”. Quindi l’attacco: “Narciso Ricotta, già il cognome è sfortunato, ma la ricotta è bella quando è fresca. Fossi in loro cambierei mestiere. Sono disposto a prenderli a lavorare con me per fargli vedere che cantiamo anche in posti meravigliosi".

Che cosa avevano dichiarato Cicarè e Ricotta a proposito del concerto di Gigi D’Alessio

Le frasi alle quali faceva riferimento D’Alessio sono quelle pronunciate dai consiglieri per attaccare la scelta dell’amministrazione in merito all’organizzazione della rassegna e il taglio dei contributi all’associazione Li Pistacoppi di Macerata: “Affittiamo il gioiello della nostra città per il concerto di Gigi D’Alessio come fosse una piazza di paese, a un prezzo medio a biglietto di 60 euro”. Dopo le dichiarazioni di D’Alessio, Ricotta ha aspramente criticato la scelta di D’Alessio di utilizzare un palco tanto importante: “Non mi sottraggo all’ironia, ma quando si supera un certo limite è opportuno mettere un freno. Ho contestato la mancata ospitalità dei partecipanti al festival del folklore; ho contestato il contributo dimezzato al festival e l’invito rivolto a Li Pistacoppi a trasferire lo spettacolo principale dallo Sferisterio alla terrazza dei Popoli; ho dichiarato che l’amministrazione preferisce dare risorse allo Sferisterio con Gigi D’Alessio & Company piuttosto che al motivo di orgoglio frutto della nostra tradizione. Non ho dato un giudizio di disvalore sull’artista, ma sulle scelte culturali fatte dal Comune. Non capisco cosa c’entri il fatto che ha iniziato la sua carriera cantando ai matrimoni o che io e Cicarè dovremmo cambiare mestiere, o che le tasse che paga servono anche a noi. Mi sembrano offese gratuite e non pertinenti. Non si può usare il palco pagato dai cittadini per un attacco personale, quella era un’occasione di festa”. Altrettanto dura la replica di Cicarè: “E così il palcoscenico internazionale dello Sferisterio diventa teatro di una scenetta di bullismo da seconda media. Ho fatto una critica politica, cercando tra l’altro di inserire una proposta per il futuro. Si risponde dal palco con questa sceneggiata. Non mi metterò di certo al suo livello, il vittimismo che trasuda non mi appartiene, ma a chi l’ha ispirato e adesso se la ride dietro le quinte, e che solo qualche giorno fa parlava di galateo, faccio presente di cominciare a preparare i dati di questo Sferisterio live, che poi in Consiglio gli diamo un’occhiata insieme”.

La solidarietà a Gigi D’Alessio dal governatore Vincenzo De Luca

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A schierarsi dalla parte di D’Alessio è stato Vincenzo De Luca, governatore della Campania: “Un caro saluto a Gigi D’Alessio, al quale va la nostra stima e il nostro affetto. La volgarità non è mai un argomento”.

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