Gigi D’Alessio: “A mio figlio LDA non rendo la vita facile, deve fare la sua strada”

Gigi D'Alessio (Alessandro Garofalo:LaPresse)

Gigi D'Alessio ha annunciato pochi giorni fa il ritorno a Piazza del Plebiscito con tre concerti che si terranno il 19, 20 e 21 settembre. Dopo i due stadi che il cantautore napoletano farà il 2 e 3 giugno, quando si esibirà al Maradona di Napoli i fan pensavano che D'Alessio potesse saltare, almeno per quest'anno, l'appuntamento  ormai fisso con i concerti nella piazza principale di Napoli, invece durante un'intervista a Domenica In con Mara Venier il cantante ha accontentato chi voleva rivederlo in piazza e lo porterà a segnare un nuovo record per Napoli, con 18 live in soli 4 anni nella piazza iconica della città partenopea.

D'Alessio sul figlio Luca, in arte LDA

Gigi D'Alessio e il figlio Luca, in arte LDA

D'Alessio ha anche annunciato altri stadi e un concerto di beneficenza a Palermo, dove lo accompagneranno, tra gli altri anche il figlio Luca, in arte LDA e Geolier. E proprio a proposito del figlio, D'Alessio, come ripete da anni, spiega che deve formarsi da solo, senza il suo aiuto, solo così potrà farsi le ossa. Lo ha ribadito in un'intervista a Repubblica in cui ha spiegato: "A mio figlio Luca non rendo certo la vita facile, come ‘figlio di', ma deve fare la sua strada. Ci confrontiamo ma la scelta definitiva la lascio sempre a lui" mentre parlando di chi le ossa se le è fatte in questi anni, ovvero Geolier, dice: "Siamo davvero molto legati". E D'Alessio era anche molto legato a Pino Daniele con cui gli ultimi anni ha fatto quasi famiglia: "L'ho vissuto gli ultimi anni, era spesso da me con la famiglia".

Le parole del cantante sugli artisti giovani

Ma D'Alessio ha anche parlato dei giovani e di questa bolla degli stadi, per cui oggi chiunque deve annunciare quella location per i concerti anche se non sempre si ha la forza di riempirli: "Bisogna essere consapevoli del proprio status, capire il momento che si sta vivendo ma con onestà. Se sai di non avere la forza per reggere quell'urto, quando ti fai la barba capisci che ti sei preso in giro da solo. Oggi cercano di spremerti subito, perché la paura è quella di finire presto". Il consiglio del cantautore è quello di arrivare a certi traguardi in maniera graduale, altrimenti si vive una sorta di montagna russa anche emotiva: "Non è un caso che questi ragazzi sempre più spesso vadano in depressione".