video suggerito
video suggerito

Gigi D’Agostino sulla malattia: “Non sono più quello di prima ma voglio sfruttare questa seconda vita”

Gigi D’Agostino ha parlato della sua malattia in un’intervista, spiegando delle difficoltà, ma anche delle opportunità che vede davanti a sé.
A cura di Redazione Music
311 CONDIVISIONI
Gigi D'Agostino
Gigi D'Agostino

Gigi D'Agostino è tornato a parlare in un'intervista a Repubblica in cui ha raccontato come ha attraversato la malattia che gli è stata diagnosticata quattro anni fa e che lo ha costretto a stare lontano dalla musica, dai palchi, dai social, da tutto ciò che era apparenza, immagine, cercando di concentrarsi sulla salute e su di sé. Proprio lui che negli anni ha costruito un pubblico mondiale, canzoni da miliardi di ascolti, una platea enorme di figliocci, si è costruito un'immagine da Comandante, in grado di guidare i suoi fan con i piatti, con al musica, con la capacità di divertire e far divertire.

"Di certo non sono più quello di prima – dice rispondendo alla domanda sulla sua salute -. Del resto, se finisci sotto un treno e ti salvi, i danni restano. Ora però ho questa meravigliosa seconda vita che non pensavo di poter avere e ne sono felice, rivedo spiragli di luce dove pensavo che ci fosse solo oscurità. E vivo qualsiasi cosa in modo molto più profondo". Era dicembre 2021 quando il dj scrisse un post su Instagram annunciando la malattia: "Purtroppo da alcuni mesi sto combattendo contro un grave male che mi ha colpito in modo aggressivo… È un dolore costante… non mi da pace…La sofferenza mi consuma… mi ha reso molto debole… ma continuo a lottare… spero di trovare un pochino di sollievo….Grazie per tutti i messaggi di auguri che mi state inviando oggi…Mi trasmettono tanta forza… mi scaldano il cuore ❤ Tanto Amore…Gigi"

Oggi D'Agostino riflette sulla malattia, ma anche su chi è rimasto e chi si è allontanato: "C’è stato il dolce e l’amaro. Quando succedono certe cose tutto diventa buio e rimani da solo, in tanti si eclissano. Il mio problema principale era però il dolore, quindi queste cose le ho pensate soltanto quando ne sono uscito. Il colpo basso, davvero orribile, un vero sciacallaggio, l’ho subito da un festival austriaco di musica elettronica in cui avrei dovuto suonare nel luglio 2022: ero pronto ma hanno rifiutato la mia presenza annunciando al pubblico che stavo male. Mi hanno scartato, è stato un gesto di discriminazione, mi sono sentito difettoso. Da lì sono andato in tilt e mi sono chiuso sempre di più. Per fortuna è arrivata la proposta di Sanremo che mi ha illuminato, sono riuscito a ripartire".

A Repubblica il musicista – primo italiano ad aver raggiunto il miliardo di stream con la canzone "In my mind" – ha continuato a parlare della carriera, di quando negli anni 90 si sentiva "isolato, incompreso, senza soldi. Non esistevano posti in cui potessi proporre il mio tipo di musica, le discoteche mi prendevano in prova e dopo poco mi licenziavano, per loro ero poco pop", mentre per quanto riguarda il pregiudizio che lo ha seguito, attribuendogli l'etichetta di "commerciale" il dj ha spiegato: "È l’ipocrisia che si ripete in tutte le forme d’arte: la musica che si vende è per questo più brutta, di basso livello o di scarsa qualità? Per me esiste solo musica che ti emoziona e musica che invece ti annoia". Gigi D'Agostino tornerà a suonare live alla Fiera Milano Live, venerdì 21 giugno 2024

311 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views