Al Festival Internazionale del Giornalismo, i "nostri" Saverio Tommasi ed Alessio Viscardi hanno intervistato, tra gli altri, il vice – direttore di Repubblica, nonché analista politico di primissimo piano, Massimo Giannini. Uno scambio di opinioni che ha preso le mosse dal vero "tormentone" della nostra trasferta in terra umbra, quel "Conosci Fanpage?" con il quale abbiamo interagito con i tanti ospiti dell'edizione 2012 del festival. Uno spunto per parlare dei grandi cambiamenti nel mondo dell'informazione, con l'ascesa "prepotente ed irreversibile" dell'online e la trasformazione cui con ogni probabilità saranno costretti i giornali cartacei. "E' difficile immaginare il futuro in un settore caratterizzato da innovazioni tecnologiche continue. Io credo che i giornali di carta rimarranno e saranno il deposito della riflessione e dell'interpretazione dei fatti. Saranno il luogo dell'indirizzo e della riflessione, mentre il flusso di notizie sarà completamente assorbito dalla Rete. Non c'è competizione in tal senso fra siti online e giornali di carta". In chiusura un passaggio sul precariato nel mondo del giornalismo: "Non possiamo scrivere sui nostri giornali della piaga del precariato e poi metterla in pratica. E' un controsenso non più accettabile".