Gianluca Grignani: “Molestato a 10 anni e non ho denunciato, adesso deve stare attento”
Ospite dell'ultima puntata del podcast BSMT di Gianluca Gazzoli, Gianluca Grignani ha presentato alcuni dei racconti che si possono trovare nel suo secondo libro: Residui di Rock n' Roll. Aneddoti sul primo incontro con Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi, ma anche il racconto di un Festivalbar insieme a Pino Daniele. Tra gli aspetti più intimi e personali che Grignani ha toccato nel libro, e parallelamente durante l'intervista di Gazzoli, c'è anche una molestia subita quando aveva solo 10 anni da un ragazzo maggiorenne. Alcuni tratti di questo racconto erano stati già svelati durante un'intervista a Verissimo del 2021, condotta da Silvia Toffanin, ma Grignani ha deciso di raccontare, questa volta, anche il contesto in cui è avvenuta la violenza e il motivo perché è giusto denunciare, anche dopo così tanti anni, la molestia ricevuta.
Il racconto della molestia subita da Grignani a 10 anni
Durante l'intervista con Gazzoli, Grignani si apre al racconto di quell'estate del 1982 in cui si trovava in Valtellina per un corso di tennis: "Ha cercato di violentarmi, ne parlo ora perché non è stata fatta una denuncia allora, erroneamente. Lui non è riuscito a fare quello che avrebbe voluto". Grignani sottolinea come, durante quell'estate in Valtellina, si divertiva a scorrazzare con gli altri bambini della sua età e che solo per uno "stupido errore", venne messo nella stessa stanza con questo ragazzo 18enne. La scelta era avvenuta dopo che, nelle sere precedenti, lui era stato uno dei protagonisti degli scherzi e dei casini avvenuti durante quel viaggio: "Da lì ho cominciato a essere più attento, anche perché lui picchiava, avevo molti lividi".
La mancata denuncia e la minaccia verso chi lo aveva molestato
Il cantautore decide di tornare anche sul motivo della mancata denuncia da parte del padre: "Ho preferito raccontare questa storia perché non era stata detta. Quella persona lì deve stare molto attenta, e se non lo ha fatto allora, lo dovrà fare adesso. È proprio una minaccia questa qui". Grignani sottolinea che c'era stata poca attenzione mediatica, quando nel 2021, per la prima volta si era aperto sulla questione: "L'avevo detto anche prima, ma sembrava che a nessuno interessasse questa cosa. Ora che cagano me, gli interessa ciò che è giusto e ciò che gli deve interessare".