Giacomo Leopardi, apre la casa di Recanati dove visse il poeta: “Da qui ammirava la luna”
Si prepara un 21 marzo con i fiocchi, quello che tra meno di due mesi celebrerà la figura e i versi di Giacomo Leopardi. Riapre, infatti, dopo un lungo restauro che ha riportato gli ambienti originari all'antico splendore, Casa Leopardi a Recanati. Per la prima volta saranno aperti al pubblico la parte del piano nobile e gli appartamenti dove Giacomino visse assieme ai fratelli. Dalla sua stanzetta il poeta scrutava l'amata e solitaria luna in ciel e ascoltava la voce della donna che ispirò "A Silvia". Olimpia Leopardi, discendente del Sommo, ha dichiarato:
Questo progetto di restauro e di successiva apertura al pubblico degli spazi di Giacomo è stato fortemente voluto da mio padre e sono fiera di essere riuscita a portarlo a termine. Per la nostra famiglia è un momento importante e, mi auguro, possa esserlo anche per tutti coloro che hanno Giacomo nel cuore. Un sogno che si avvera per i tanti che, negli anni, si sono emozionati visitando la Biblioteca e che, da oggi, potranno finalmente vivere in prima persona le suggestioni che toccarono l'animo del giovane Leopardi.
Il restauro di Casa Leopardi è stato realizzato sotto la supervisione della Soprintendenza alle Belle Arti e ha riportato questi spazi all'antico splendore che adesso saranno visitabili per la prima volta. Si tratta di un itinerario che consentirà l'ingresso al giardino, alle stanze di rappresentanza dell'edificio, alle collezioni d'arte di Monaldo Leopardi e, infine, alle camere private dove Giacomo Leopardi studiava o giocava assieme ai suoi fratelli.
Il percorso conduce a quelle che in casa sono venivano chiamate le "brecce", un passaggio che il Conte di Recanati fece costruire nel passaggio tra i due giardini di ponente e di levante, stanze autonome e indipendenti per i figli. Adesso questo passaggio è stato completamente restaurato, azione durante la quale sono riemersi gli antichi decori pittorici.